ROMA. Due episodi, in meno di 24 ore, hanno acceso i riflettori sul Vaticano. Nella giornata di giovedì, Gotti Tedeschi, è stato sfiduciato e rimosso dal suo incarico allo Ior, la Banca Vaticana.
Non voglio dire nulla per ora – ha spiegato Tedeschi ai cronisti – perchè sono ancora dibattuto tra l’ansia di spiegare la verità e non voler turbare il Santo Padre con dette spiegazioni. Il mio amore per il Papa oggi prevale su ogni altro sentimento, persino di difesa della mia reputazione che vilmente viene messa in discussione.
Lo Ior, tra laltro, non è la prima volta che si ritrova coinvolto in uno scandalo, era già successo con il crac del banco Ambrosiano e laffare Sindona. A poche ore dalla sfiducia a Tedeschi, arriva laltra notizia nella tarda mattinata di venerdì: arrestato luomo che ha divulgato le corrispondenze private del Santo Padre. Luomo, Paolo Gabriele, assistente di papa Benedetto XVI, è stato trovato dalla Gendarmeria in possesso di documenti riservati.
La corrispondenza privata di Benedetto XVI, dopo essere stata trafugata, è stata pubblicata in un libro appena uscito di Gianluigi Nuzzi intitolato “Sua Santità”.
Una vicenda che ha letteralmente sconvolto Benedetto XVI.Gabriele è stato già interrogato dal promotore di giustizia vaticano, Nicola Picardi, e si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti.