LUSCIANO. Il sistema che regolamenta laffido, talvolta, rischia di ingolfare la comunicazione tra i soggetti coinvolti; e questo può rendere fallimentare il percorso avviato con le famiglie.
Così Nicola Palmiero, psicologo-psicoterapeuta U.O.M.I. distretto sanitario 17 dellAsl Caserta già Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli -durante il terzo seminario su Affido familiare: un percorso di crescita, promosso dal Consorzio Filipendo e dallAmbito C08 nella sede di Palazzo Ducale a Lusciano.
Allincontro, che si è tenuto nel Comune capofila dellAmbito, grazie al commissario prefettizio Mauro Passerotti e al sub commissario Immacolata Delle Curti, erano presenti: il coordinatore dellAmbito C08 Ernesto Di Mattia, le dirigenti del Servizio Sociale Professionale di Lusciano e di Trentola Ducenta, Antonia Ronza e Silvana Agnese Cavallo e Annamaria de Gaetano del Consorzio Filipendo che gestisce il Sat nei sette comuni dellAmbito C08: Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, San Cipriano DAversa, Villa Literno e Villa di Briano. Lo psicologo Nicola Palmiero ha catturato lattenzione dei presenti con un dettagliato intervento su: Risorse e limiti dellaffido extrafamiliare: il minore, la famiglia, gli affidatari, i servizi sociali, la Uomi, il tribunale.
Ha relazionato poi Carolina Ferro, presidente sezione territoriale di Grumo Nevano del Centro Nazionale Studi e Ricerche sul diritto della famiglia e dei minori Componente Commissione Pari Opportunità del Consiglio dellOrdine degli Avvocati di Napoli, su: Gli aspetti legislativi dellaffido familiare, soffermandosi sul ruolo della genitorialità.
Laffidamento familiare ha detto è un istituto molto difficile, non esente da profili di criticità. La prima difficoltà è inerente proprio ai compiti della famiglia affidataria. I cinque seminari dellAmbito C08 sullaffido hanno ottenuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Caserta, degli Ordini degli psicologi e degli assistenti sociali, dellAsl di Caserta e del Centro studi diritti di famiglia e dei minori.
Durante il prossimo incontro, l8 giugno, prenderanno la parola: Concetta Rossi, responsabile Servizio Adozioni e Affidi Asl Caserta su: Curare i legami; Apollonia Reale, pedagogista clinico Ente Morale G.a.i.a. su: La centralità del progetto: il Pei. Tutor della giornata formativa: Anna Maria Del Prete, responsabile del progetto Sat per lUfficio di piano dellAmbito C08. LOrdine degli assistenti sociali ha accreditato gli eventi, riconoscendo la concessione di quattro crediti per lintero corso.
Nella foto Nicola Palmiero e Carolina Ferro