La scuola ‘Stanzione’ nel progetto “Super…abile”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. La mattina di sabato 26 maggio, al Casale di Teverolaccio, a Succivo, si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto “Super… abile” promosso da Aniello Iovinella dell’associazione “La casa nel Sole” …

… con esposizione di quadri e cartelloni e la visione di cortometraggi di Angelo Cretella e Giovanni Meola sul tema della diversità. Presenti anche gli alunni della scuola secondaria di I grado “M. Stanzione” accompagnati dalla Dirigente Arcangela Del Prete, dalle Prof.sse Angela Follo, Speranza Mozzillo, Maria Dell’Aversana, Valentina Boerio e dai Proff. Gaetano Nacca e Mariano Orefice. Momento centrale della giornata d’incontro, è stata la consegna degli attestati di partecipazione, da parte dell’associazione “La Casa nel Sole” a tutti gli alunni coinvolti nel progetto, e l’applauditissima riduzione teatrale dal titolo “La Favola di Pinocchio”, tratta proprio dall’opera di Collodi scritta dalla Prof.ssa Follo e messa in scena dagli alunni della scuola “Stanzione” di Orta di Atella, ciascuno dei quali è stato premiato con una medaglia offerta dalla cartolibreria “Cartaweb” di Orta di Atella che, inoltre, ha messo a disposizione anche una coppa-ricordo della cerimonia, consegnata al bravissimo presentatore Nicola Mancini.

Questi piccoli attori, sono stati l’espressione più vera che l’annientamento di ogni barriera che contrappone disabilità/diversità e “normalità”, non solo è possibile ma necessaria. Questo è stato l’orientamento che ha guidato il lavoro dei Proff. Follo, Mozzillo, Dell’Aversana e Nacca, attivamente impegnati nel progetto promosso dell’associazione “Casa nel Sole”, e sostenuto dalla Dirigente Del Prete, che sempre, con grande sensibilità ed entusiasmo, caldeggia ogni iniziativa che curi il miglioramento dei rapporti umani nel rispetto della diversità e delle abilità individuali.

Nel discorso di saluto alla fine della recita, la Dirigente ha, infatti, voluto ribadire che “la diversità non deve essere considerata un disvalore. Ciascuno di noi è diverso ma non per questo distaccato dagli altri. Compito difficile della scuola è combattere gli ostacoli culturali e consuetudinari che si frappongono alla consapevolezza che ognuno di noi, con le proprie caratteristiche individuali, è parte di una grandezza che trascende le individualità, perché tutti siamo tasselli, unici e irripetibili – ma proprio per questo indispensabili – del grande e bellissimo mosaico che è l’umanità. Finché questa consapevolezza non verrà raggiunta da tutti, l’umanità sarà destinata a restare quella che è oggi: ancora incompleta e lontana dalla sua vera bellezza”.

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