SAN MARCELLINO. La raccolta differenziata a San Marcellino è stata avviata lo scorso 23 aprile. Pur tra tante difficoltà ed impedimenti, il sindaco Pasquale Carbone ha organizzato il servizio annunciando sicuramente qualche piccolo problema, almeno per i primi tempi.
A sottolineare la possibilità di qualche incidente di percorso è stato anche lassessore delegato Roberto De Marco, il quale ha invitato la cittadinanza alla collaborazione e alla pazienza per attendere dei buoni risultati. Le stesse osservazioni non hanno, però, convinto gli esponenti del gruppo di minoranza, guidati da Anacleto Colombiano, i quali hanno documentato con apposite foto la situazione di degrado in cui versano i Rioni Campo Mauro e Santa Croce.
Le condizioni igieniche di San Marcellino destano da tempo gravi preoccupazioni, specie nei rioni Campo Mauro e Santa Croce, che sono in uno stato di perenne degrado, spesso ricoperti da una coltre di spazzatura. Non convince sostengono i rappresentanti dellAncora il sistema di raccolta differenziata, definito da molti cittadini una falsa differenziata, iniziata già quattro anni fa dal comune e mai portata a compimento.
E non convince nemmeno quello che sta avvenendo oggi concludono i rappresentanti del gruppo di minoranza perché nonostante la distribuzione dei sacchetti e le indicazioni per la separazione dei rifiuti, nessuno viene a ritirare la spazzatura e i sacchetti giacciono sui marciapiedi per giorni interi fino a che gli addetti ai lavori prelevano la spazzatura indifferenziatamente, comportando così un problema doppio: pagamento elevato della tassa, da un lato, e nessun miglioramento in paese, dallaltro.
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