SANTARPINO. Lappuntamento con la cucina tradizionale e coi sapori tipici della cultura atellana torna a SantArpino, e questanno lo fa ancora in maniera più ricca.
Presentato sabato scorso, durante lincontro col giornalista del Tg2, Bruno Gambacorta, il nutrito programma della ventesima edizione della Sagra del Casatiello, la festa di metà primavera che celebra la cultura enogastronomica, artigianale e folkloristica del comprensorio che fu già patria delle Fabulae. E non cè dubbio che quella 2012 sarà unedizione speciale della manifestazione ideata ed organizzata dalla Pro Loco di SantArpino che culminerà nellattesissima tre giorni finale che partirà di venerdì 25 maggio per concludersi domenica notte.
In realtà, il carnet di eventi preparato dal sodalizio guidato da Aldo Pezzella è già partito lo scorso fine settimana proprio con lincontro con Gambacorta, e durante queste mattinate sta coinvolgendo gli alunni delle scuole cittadine impegnati in incontri con le massaie cittadine, che spiegano i segreti per la preparazione di un buon casatiello.
Come sempre, teatro e cuore pulsante della manifestazione, patrocinata dallamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo oltre che dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dallEpt di Terra di Lavoro e dalla federazione provinciale dellUnpli, sarà, la seicentesca Piazza Umberto I e lintero centro storico santarpinese, dove oltre agli stand dei quattro panificatori che questanno faranno degustare il rustico tipico della cucina atellana, ci saranno i gazebo degli artigiani e dei produttori locali che, come sempre, faranno della sagra un mix delle eccellenze artigianali della zona.
Ed abbinati alla sagra ci saranno diversi momenti culturali quali la presentazione del libro Oltre il Respiro dedicato al compianto Massimo Troisi, e che vedrà la presenza a SantArpino delle autrici Rosaria Troisi (sorella del comico) e Lilly Ippoliti. Durante la manifestazione, a cui sarà dedicato sabato prossimo uno speciale su Rai 3 nel corso delledizione del Tgr Campania, ci sarà anche un omaggio al tenente Macrì, ultimo proprietario del Palazzo Ducale, con la ricostruzione di scene di vita di inizio Novecento.
E lo stesso presidente Pezzella rimarca come ledizione del ventennale della Sagra del Casatiello ha quale obiettivo dichiarato quello di trasformare per tanti giorni SantArpino nel centro per antonomasia della cultura, popolare e non, campana. Per questo abbiamo allestito un cartellone di eventi che siamo certi sarà in grado di venire incontro al gusto delle migliaia di visitatori che attendiamo nel nostro centro.