La città celebra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

di Redazione

Falcone e BorsellinoTRENTOLA DUCENTA. Il comune di Trentola Ducenta ha organizzato per il 23 maggio una seduta aperta del Consiglio comunale per aderire alla Giornata celebrativa in ricordo dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dall’alto valore educativo, didattico e di testimonianza.

A venti anni dalla Strage di Capaci e di via D’Amelio, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, unitamente alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, com’è consuetudine annuale, ha organizzato una manifestazione per la diffusione della cultura della legalità e della lotta alle mafie, che in questa particolare ricorrenza acquista ancora più importanza. E, per cercare di coinvolgere un più alto numero di cittadini e per dare ancora più rilievo alla ricorrenza ventennale, si è pensato di coinvolgere anche i comuni che sono invitati, in collaborazione con le scuole del proprio territorio, ad organizzare una giornata celebrativa per ricordare Falcone e Borsellino, simboli della legalità e della lotta alla mafia.

L’amministrazione comunale di Trentola Ducenta e il sindaco Michele Griffo, sensibili alla tematica della legalità come dimostrato in diverse occasioni, non si sono sottratti all’invito ed hanno pensato ad un consiglio comunale aperto, al quale parteciperanno oltre al primo cittadino, Franca Cosima Cincotti, assessore provinciale alla pubblica istruzione, Adriana Mincione, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Fermi”, Luciana Di Caprio, dirigente scolastico della scuola media statale “San Giovanni Bosco”, Franco Policarpio, dirigente scolastico della scuola primaria e dell’infanzia “Giovanni Paolo II”, e Agata Avvedimento, responsabile legale di “Cittadinanzattiva”.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e ad alimentare il dibattito e la discussione sulle importanti tematiche. Un momento importante, dunque, per riflettere sui guasti che provoca la presenza malavitosa su di un territorio e dell’importanza di adoperarsi per porre fine ad ogni tipo di sopruso e di illegalità.

Collegato alla manifestazione un concorso per le scuole italiane di ogni ordine e grado, dal titolo “Capaci vent’anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria”. I vincitori del concorso di ogni Regione saranno invitati a Palermo per prendere parte al viaggio “Navi della Legalità” e a tutte le iniziative che si terranno in quella occasione.

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