AVERSA. In attesa della distribuzione delle deleghe tra i neo assessori nominati dal sindaco Giuseppe Sagliocco, si è levato un polverone su presunte cause di incompatibilità in capo a Massimo Pizzi.
Per chiarire la vicenda abbiamo sentito il diretto interessato anche in merito al suo impegno nellesecutivo cittadino.
Quale sarà lambito che le sarà assegnato dal sindaco in questa sua esperienza amministrativa e quali sono, in realtà, le sue aspettative? In verità, sono già onorato di poter far parte di una squadra competente e qualificata come quella formata dal sindaco. In merito alle deleghe che potrebbero essermi assegnate mi rimetto alla volontà del partito cui appartengo che sicuramente saprà fare le scelte migliori. Per quanto riguarda le aspettative, bene ritengo che per far funzionare al meglio lorgano esecutivo sia opportuno guardare alle professionalità presenti in Giunta per cercare di impiegare al meglio le capacità, le esperienze e le conoscenze di ognuno.
Si è fatto un gran parlare di incompatibilità e di incarichi legati alla sua persona. A tal proposito, è bene precisare che un’associazione temporanea di professionisti, formata da tre soggetti, tra cui cera anche il sottoscritto, aveva ottenuto lincarico per la progettazione di Casa Cimarosa, e non di Santo Spirito come erroneamente riportato da qualcuno, e che limporto complessivo, per tutti e tre professionisti, era pari a ventunomila euro e non ottantamila, come risulta dalle delibere pubbliche agli atti del comune, incarico regolarmente ed ampiamente concluso. Per quanto riguarda, poi, la direzione dei lavori, anchessa condivisa con altri due professionisti, per il rifacimento di via Di Jasi, ebbene lo stesso giorno che mi è stata comunicata la volontà del sindaco di inserirmi nella sua squadra per formare lesecutivo ho provveduto a rinunciare allincarico.