Sfilata di fine anno all’Isiss “Conti”

di Redazione

 AVERSA. “Factory Conti”, questo l’intrigante titolo della sfilata di fine anno che, l’Isiss “Conti” di Aversa, ha posto in essere, come fase finale di un anno di lavoro, nel settore moda.

I riflettori si sono accesi su un appuntamento che di tradizionale aveva solo la scadenza annuale. Per il resto l’innovazione si è assaporata sin dai primi passi. Per la prima volta nella storia dell’antico istituto, la sfilata si è svolta all’interno delle mura: via le passerelle, red carpet e teli bianchi, petali di rose, bouquet e tanta edera, a far da scenografia di un evento rimodulato sullo stile delle più blasonate kermesse milanesi.

Alla presenza di oltre ottocento ospiti, hanno sfilato una sessantina di allieve, con abiti legati ai film Greese, Colazione da Tiffany, Who’s that girl, per quanto riguarda la produzione scolastica di quest’anno. Sono stati, poi, presentati abiti realizzati dalle alunne del Conti, grazie all’ausilio di esperti di atelier esterni, la cui presenza – durante tutto l’anno – ha l’importante significato di quel che, nella riforma scolastica, è definita l’alternanza scuola-lavoro. Un’importanza fondamentale, se letta nella prospettiva del laboratorio creativo, di vera e propria officina della produzione della moda. Un percorso che mira a dare alle allieve, gli strumenti per introdursi nel mondo del lavoro.

Il grande entusiasmo che è stato riversato in questo lavoro, esprime l’idea di moda come produzione condivisa e formazione continua, ma anche di studio e grande attenzione per il territorio, la sua storia, la sua cultura. Un lavoro che ha visto l’impegno di professionisti come le professoresse Zerre, Lanfredi, Falco, Pagano, Turso, per quanto attiene la formazione delle ragazze. E dello straordinario professor Mimmo Napolitano – artista e pittore di fama nazionale, con un grande bagaglio culturale alle spalle – se ci riferiamo all’impianto e alla scenografia dell’evento.

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Evento che ha registrato la presenza di moltissime associazioni culturali dell’agro aversano e della città normanna, come il Rotary e i Lions, Aversa Donna e i Convegni culturali Maria Cristina di Savoia, il Meic, presente anche con rappresentanti regionali. L’amministrazione comunale di Aversa è stata rappresentata dal vicesindaco Nicla Virgilio.

Messaggi di calorosa vicinanza sono stati espressi dal provveditore di Caserta, dai presidenti di Confindustria e Confartiganato. Evento che ha posto l’accento non solo la spiccata professionalità, ma anche sull’importanza di puntare alto nella formazione delle future generazioni da cui dipende il futuro del nostro terziario.

Se una tale kermesse ha visto la luce con queste prerogative, il merito dell’aver dato fiducia, dell’aver saputo scommettere sui suoi collaboratori, dell’aver speso bene strumenti e strategie della Azienda Conti è tutto del dirigente Alessio C. Sodano che, con lungimiranza e bravura nello spingere sull’acceleratore del lavoro di squadra, ha consentito il lusinghiero risultato.

Rosaria Capone

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