AVERSA. Sicurezza stradale, cè lintesa tra Associazione italiana familiari vittime della strada e polizia municipale.
Dopo una serie di richiesta avanzate da Biagio Ciaramella, nella veste di responsabile della sezione locale dellAifvs, perché si ponessero in essere interventi specifici, esplicitamente chiesti dallassociazione. capaci di prevenire incidenti stradali, grazie ad un incontro avvenuto nei primi giorni di giugno tra il comandante del corpo di polizia urbana e il responsabile dellAifv, alla presenza dei consigliere Rosario Capasso e Paolo Galluccio, di Noi Aversani, in rappresentanza dellAmministrazione comunale, cè stata lassunzione formale dellimpegno dare il via ad unattività preventiva e non repressiva ad ampio raggio in tema di controllo sul rispetto delluso del casco da parte dei centauri.
E non saranno controllati solo quelli che sono alla guida dei motoveicoli ma anche i passeggeri, perché tante, troppe volte è chi siede dietro, senza indossare il casco, ad avere la peggio, come dimostrato dalla morte di Carmen Di Guida, ricorda Ciaramella dando notizia dellesito dellincontro. Naturalmente continua non sarebbe stato necessario sottoscrivere alcunché perché la polizia municipale si attivasse, dal momento che sono visibili i posti di blocco che vengono attuati periodicamente. Ma aggiunge è proprio quel periodicamente che allAifvs non sta bene. Per lAifvs i controlli devono essere continui e costanti per creare labitudine alluso del casco e al rispetto delle regole, sia nei centauri sia negli automobilisti e perché no anche nei pedoni.
Per i pedoni lAifvs ha chiesto ed ottenuto limpegno alla realizzazione di strisce zebrate nelle arterie che ne sono scarsamente dotate o addirittura prive, utilizzando una tecnica che dovrebbe renderle più durature e resistenti sia alle intemperie sia al passaggio delle autovetture che, spesso, le cancellano nel giro di pochi giorni dalla tracciatura. Infatti, riprende Ciaramella il comandante si è impegnato a disporre luso di un nuovo materiale per tracciarne una, a titolo sperimentale, allaltezza del civico 52 di via Diaz che è di certo larteria meno dotata di attraversamenti pedonali.
Se si otterranno i risultati sperati. il sistema sarà applicato per tutte le strisce pedonali che verranno disegnate nelle strade della città, conclude Ciaramella, ricordando che tra un mese il gruppo si riunirà per fare un bilancio degli interventi messi in atto dalla polizia municipale.