Droga destinata alla Valle di Suessola: tre arresti

di Redazione

 CASERTA. In due distinte operazioni, la squadra mobile di Caserta ha sequestrato circa un chilogrammo di cocaina, arrestando tre persone.

I poliziotti della squadra mobile di Caserta, da tempo impegnati in attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel comprensorio di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e zone limitrofe, dopo un lungo pedinamento, congiuntamente alla squadra mobile di Ancona, arrestavano due “corrieri” casertani, mentre trasportavano circa 370 grammi di cocaina. In particolare, all’uscita del casello autostradale di Ancona Nord, i poliziotti intimavano l’alt ad un’autovetturaVolkswagen Golf sulla quale viaggiavano i coniugi Domenico De Lucia, 27 anni, e Michela Piscitelli, di 24, residenti a San Felic a Cancello, che acceleravano la marcia tentando di allontanarsi.

I poliziotti, durante il breve inseguimento, notavano che dal lato passeggeri, dove sedeva la donna, veniva lanciato un involucro che una delle pattuglie recuperava immediatamente tra i cespugli che costeggiavano la strada, accertando che conteneva della cocaina, accuratamente confezionata sottovuoto e suddivisa in tre buste ciascuna del peso di circa 120 grammi. Lo stupefacente, che si presentava in forma di solida, analizzato dal locale laboratorio della polizia scientifica, risultava purissimo.

Sebbene incensurati, i due giovani, arrestati per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, risultano collegati agli ambienti della criminalità casertana dediti al traffico di stupefacenti: Michela Piscitelli è figlia di Filippo Piscitelli, 41 anni, di San Felice a Cancello, località Polvica, alias “O Cervinar”, a sua volta fratello di Raffaele Piscitelli, 44 anni, arrestato dalla squadra mobile di Caserta il 18 dicembre 2010, insieme ad altre 27 persone, nell’operazione “Whitesnake”, che aveva disarticolato un’emergente organizzazione attiva a Caserta, Maddaloni e Cervino, dedita al traffico ed allo spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, hashish e sostanze psicotrope ricavate da sintesi chimica.

Nel Napoletano, invece, un’altra squadra degli agenti della questura, a seguito di servizi di pedinamento effettuati nel comprensorio di San Felice a Cancello, effettuava una perquisizione presso un deposito di materiale edile ubicato, al confine delle due province, a Nola, frazione Polvica, località Sasso, della società “Global Moviter”, di proprietà di Antonio Passariello, 33 anni, a San Paolo Bel Sito (Napoli), residente a Cicciano, con precedenti per associazione per delinquere, furto e smaltimento illecito di rifiuti, titolare di una ditta di movimento terra. Nel fondo, adibito a deposito di materiali edili e di legna, venivano rinvenuti e sequestrati 550 grammi circa di cocaina. Lo stupefacente era contenuto in un involucro in plastica, anch’esso confezionato sottovuoto ed in forma solida, ed era occultato tra alcuni bidoni in plastica poggiati lungo uno dei muri di cinta del deposito. Anche in questo caso la droga risultava purissima ai test della polizia scientifica. Pertanto, Passariello veniva arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente.

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