Laboratorio di marijuana in casa: arrestati conviventi nel Casertano

di Redazione

 CASERTA. Nell’ambito di mirati servizi predisposti per frenare il fenomeno dello spaccio e del traffico delle sostanze stupefacenti, nella serata di giovedì, a Castel Volturno (Caserta), in via Torino, gli agenti della squadra mobile di Casal di Principe …

… e del locale commissariato hanno arrestato in flagranza di reato Strato Salemme, 31 anni, e la sua convivente Vincenza Renzimucco, 26, residenti nella città litoranea, ritenuti responsabili, in concorso, di traffico, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando 2.919,3 grammi di marijuana e 45,3 di hashish, oltre a 22 piante di marijuana.

Dopo prolungati servizi di appostamento, gli agenti facevano irruzione nell’abitazione dei conviventi, dove era stata allestita una vera e propria centrale per la produzione, il confezionamento e lo spaccio di stupefacenti di vario genere, difesa da un sofisticato sistema di videosorveglianza. Infatti, all’interno veniva trovata una stanza, ricavata in un angolo dell’appartamento, adibita a serra, priva di luce naturale, illuminata esclusivamente con numerose lampade solari, che alimentavano il processo di crescita e sviluppo di numerose piante di marijuana, presenti in tutte le dimensioni. Nel “laboratorio” veniva anche rinvenuto un rilevante quantitativo, già trattato, di marijuana, del peso complessivo di 2,919 chilogrammi, oltre a 45,03 grammi di hashish ripartito in 21 stecchette.

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Nel corso della perquisizione, rinvenuti un bilancino di precisione di marca mini cd-500, perfettamente funzionante, un altro bilancino di precisione di marca bw-500, anch’esso funzionante, varie paia di forbici e coltelli, materiale indispensabile per il taglio della plancia di hashish, diverse bottiglie di plastica contenenti liquido fertilizzante per favorire la crescita delle piante di marijuana e flaconcini ad alta concentrazione di super vit, sostanza chimica contenente stimolatore per la crescita delle piante concentrato, nonché ancora numerose tipiche bustine destinate al confezionamento delle dosi della droga. Inoltre, i poliziotti rimuovevano e sequestravano l’impianto di videosorveglianza, utilizzato per garantire gli arrestati dai possibili controlli delle forze dell’ordine, e la somma di 580 euro, provento dell’attività di spaccio.

A CASERTA PRESO SPACCIATORE ALBANESE. Nella stessa serata, a Caserta, nei pressi della Reggia, la sezione antidroga della squadra mobile arrestava per detenzione a fini di spaccio un giovane albanese, Mariglend Xaka, alias “Mario”, 23 anni, residente nel capoluogo, sorpreso mentre vendeva ad un giovane tossicodipendente un piccolo quantitativo di hashish, nella centralissima piazza Gramsci. Da tempo, infatti, i poliziotti avevano avviato servizi di osservazione nel luogo, frequentatissimo da giovani, dove era stata segnalata la presenza di piccoli spacciatori. I poliziotti avevano notato il giovane mentre confabulava, circospetto, con alcuni coetanei, dai quali si allontanava per raggiungere un motociclo, parcheggiato a breve distanza, dal quale prelevava furtivamente qualcosa. I poliziotti, intervenuti tempestivamente, perquisendo il mezzo, rinvenivano e sequestravano 4 stecche di hashish, per un peso complessivo di 8.08 grammi, occultate sotto il sellino. Poi, presso l’abitazione del giovane, venivano rinvenute e sequestrate una cartuccia calibro 9, marca Gfl 40 sw, ed una noccoliera in ferro.

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