Matrimoni allo stadio San Paolo: inchiesta di Comune e Procura

di Redazione

 NAPOLI. Foto per matrimoni e garçoniere nello stadio “San Paolo” di Napoli. La notizia, contenuta in un’inchiesta del quotidano Il Mattino, …

… scaturisce dalla denuncia dell’assessore comunale allo Sport, Giuseppina Tommasielli, che per caso ha saputo da una sua cliente che si poteva pagare una mazzetta per accedere nella struttura e farsi immortalare con lo sfondo dello stadio. Una prassi consolidata, secondo alcuni, un caso secondo altri, che ritengono addirittura non necessario pagare ma avere la giusta conoscenza. Il fine? Quello di mettere nell’album fotografico del proprio matrimonio, gli sposi in posa sul prato che fu di Diego Armando Maradona e oggi di Lavezzi e Cavani.

Il problema è che qualcuno, secondo il Comune, che ha già avviato un’inchiesta interna e allontanato una cinquantina di addetti, abbia potuto lucrare su questa vicenda. Le deduzioni degli uffici di Palazzo San Giacomo sarebbero già state inviate alla Procura della Repubblica per consentire l’apertura di un’inchiesta che andrebbe di pari passo con quella dello stadio colabrodo e degli ingressi facili durante le partite della squadra azzurra. E, in ogni caso, il Comune avrebbe in animo di stabilire tariffe ufficiali e di consentire in futuro la fruzione dello stadio, ma attraverso regole certe.

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