CASAPESENNA. Lo scorso 8 giugno, a Casapesenna, è stata celebrata una specialissima giornata di festa, organizzata dal Circolo Didattico Elementare locale, guidato dalla dirigente scolastica professoressa Francesca Marià.
Levento ha avuto una duplice funzione: rivolgere il classico saluto di fine danno scolastico e cosa rimarchevole gridare il più solenne e festoso viva i nonni. Organizzatori ed interpreti dellaccadimento gli alunni delle classi quinte, unitamente alle insegnanti che hanno svolto un ruolo eccelso di guida e di coordinamento. La scuola, ubicata in corso Europa alla VI traversa comunale, era strapiena ed il parterre ha visto le presenze, tra gli altri, dei vertici provinciali casertani del Wwf, del Presidente della VI Commissione provinciale Ambiente, Antonio Magliulo, di parroco e viceparroco locali, rispettivamente don Luigi Menditto e don Vittorio Cumerlato.
Levento sinserisce nel cammino dimpegno da anni intrapreso dal Circolo didattico casapesennese, un fiore allocchiello del panorama scolastico agro aversano e, in felice controtendenza per quanto riguarda le frequenze, poiché le iscrizioni a questa scuola continuano ad essere in costante crescita. Levento è iniziato alle ore venti di sera e si è concluso verso la mezzanotte. I locali scolatici sono apparsi affollati e festosi, le coreografie fantastiche e dense di colori, il programma segnato mirabilmente da recite e balletti.
E, in mezzo, la celebrazione dei nonni, le figure mitiche ed insostituibili di ogni famiglia, lesempio ed il casamento dellagognato futuro delle nuove generazioni. La festa dellaltra sera ha parlato dritto al cuore degli studenti e degli stessi genitori e di tutti i presenti, il messaggio che è tornato, una volta di più, in quelle aule, come ha sottolineato la dirigente Marià, è stato: bello e positivo andare a scuola, produrre nuova cultura e riscattare il paese.
Altamente simbolico ed istruttivo ha tra gli altri affermato il consigliere provinciale Magliulo è stato parlare dei nonni e del loro ruolo vitale ed insostituibile nella nostra società, il modo più nobile per gettare le basi della nuova cittadinanza.
Fra grida e lazzi, discorsi programmatici ed ordinaria gioia di fine danno, il Circolo didattico di Casapesenna ha dato il suo rompete le righe allesercito degli studenti ed ha dimostrato ancora una volta la forza dirompente ed innovativa della scuola: il presidio dal quale il comune di Casapesenna – come daltronde ogni ente comunale – attende giustamente linfa e truppe nuove per realizzare il cambiamento da tutti auspicato.