New Volley, Pacecchi nello staff tecnico

di Redazione

 GRICIGNANO. Continua la politica di rafforzamento del New Volley in vista del prossimo campionato di B1. Il club di Gricignano ha rinnovato e rafforzato l’accordo di collaborazione con Michele Pacecchi, uno dei nomi più conosciuti della pallavolo campana e non solo.

Pacecchi, che nello scorso campionato ha curato la preparazione fisica e atletica di Francesca Di Cristo e compagne, dall’anno prossimo estenderà il suo ruolo nel club presieduto da Tina Mustoe Francescantonio Russo, entrando a tutti gli effetti nello staff che si occupa della conduzione tecnica, a stretto contatto con l’head coach Luciano Della Volpe. Dopo 22 anni trascorsi sul campo inizia dunque una nuova avventura per Michele Pacecchi, che illustra i suoi nuovi orizzonti professionali.

Pacecchi, dall’anno prossimo completerai il passaggio professionale che ti porterà a vivere sempre da protagonista il volley, anche se da una prospettiva diversa: la panchina. La nuova prospettiva mi procura un po’ di sensazioni strane, dopo tanti anni di pallavolo giocata, ma nello stesso tempo sono molto felice di iniziare una nuova avventura. Ho già allenato in categorie giovanili, ma potermi accostare alla conduzione tecnica in un campionato nazionale cambia di molto le cose. Crescerà l’impegno, aumenterà la mia disponibilità: dovrò donarmi al 100%.

L’anno scorso hai contribuito alla cavalcata del New Volley curando l’aspetto atletico. Che annata è stata? Un’annata fatta di grosse soddisfazioni innanzitutto. Ho dato il mio piccolo ma importante contributo a una stagione fatta di vittorie e grandi risultati. La squadra dell’anno scorso aveva indubbi valori tecnici, ma se è riuscita a prevalere su squadre per me anche meglio attrezzate il merito è anche della buona tenuta fisica dimostrata da settembre a maggio.

Da leader di spogliatoi maschili a membro di uno staff tecnico di un gruppo femminile. Quali le differenze? Tantissime. Il modo di approcciare a questo sport è completamente differente tra donne e uomini. Per entrare in sintonia con un gruppo di ragazze occorre un grande lavoro extra di comprensione, uno sforzo anche psicologico di immedesimazione. Le differenze sono abissali.

L’anno scorso il New Volley ha domato la B2 con applicazione tecnico-tattica, concentrazione, affiatamento e condizione atletica. Queste stesse armi basteranno per affrontare la categoria superiore? Sento dire da molti addetti ai lavori che tra B2 e B1 c’è un abisso tecnico, ma io questa differenza enorme non la riscontro. Inoltre c’è da dire che nessuna B1 è uguale a quella degli anni precedenti. A determinare la difficoltà di un girone concorrono tanti fattori. Per me ad esempio il New Volley dell’anno scorso poteva con ogni probabilità competere anche nella B1 che andremo ad affrontare.

Ritorniamo al tuo nuovo percorso professionale. Quali le prospettive di Michele Pacecchi per la stagione 2012-2013? Il mio obiettivo è imparare. Imparare e migliorare. Voglio fare esperienza e se dovessimo compiere un altro miracolo sportivo tanto meglio. In ogni caso quello che mi attrae del New Volley è il progetto ambizioso e serio su cui si fonda la pianificazione di ogni stagione, e sono contento di far parte a pieno titolo di questa progettualità.

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