MASSA CARRARA. Sono da rifare gli scrutini che hanno portato alla bocciatura di 5 bambini di prima elementare in un istituto di Pontremoli.
Lo ha deciso l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. Secondo gli ispettori che hanno esaminato gli atti non sussistono le motivazioni di eccezionalità previste dalla normativa di riferimento.
Lepisodio dei 5 bambini bocciati, di cui 3 stranieri e due italiani, uno con handicap, è avvenuto nella scuola elementare Giulio Tifoni. I genitori immediatamente avevano annunciato di voler fare ricorso per chiedere lannullamento del provvedimento e una class action per chiedere il risarcimento per danni esistenziali al ministero dellIstruzione e ai dirigenti scolastici.
I genitori degli alunni, però, fin dal primo momento avevano dichiarato che il loro non era un ricorso contro loperato delle maestre, bensì contro le classi pollaio. Per le mamme e i papà, di fatto, è impossibile seguire con attenzione 30 bambini contemporaneamente, ognuno con le proprie capacità di apprendimento.
Siamo con la coscienza pulita, abbiamo agito secondo le norme e proprio nell’ esclusivo interesse degli alunni, ha commentato il preside della scuola Angelo Ferdani.