ROMA. A Montecitorio è andata come è andata, con il voto favorevole, ma al Senato la storia deve cambiare.
Se il governo Monti deciderà di toccare la norma sulla responsabilità civile dei magistrati, ponendo la fiducia, a quel punto il Pdl voterà contro il decreto anticorruzione. Ad annunciarlo il segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, nel corso di una conferenza stampa della Giovane Italia a Roma: Invitiamo il governo a non porre la fiducia sulla norma che introduce la responsabilità civile dei magistrati al Senato ha detto lex ministro della Giustizia altrimenti se ci sarà da scegliere se stare con il governo o con i cittadini, il Pdl sceglierà di stare dalla parte dei cittadini e non voteremo la fiducia.
Giovedì erano stati appena 354 i sì al ddl nellAula di Montecitorio, con un record di astensioni, ben 102, compresi 38 deputati del Pdl.
E giusto il principio del chi sbaglia paga. E devono pagare anche i magistrati, ha sottolineato Alfano, che ha confermato la volontà del suo partito di intervenire al Senato per correggere il ddl in meglio. In particolare, lex Guardasigilli ha evidenziato la presenza nel testo di un articolo salva-Penati, così come la presenza di diverse norma contra personam.