Prime indiscrezioni su Italia pulita, il nuovo partito che ha in mente Berlusconi. Liste civiche e volti nuovi per dare nuova linfa al Pdl ormai smarrito.
Non bastavano ballerine, veline, velone e mezzi busti prestati a Montecitorio. Per concludere in bellezza il suo ventennio, Berlusconi pensa a Gerry Scotti, da far scendere in campo a capo di una lista civica dal fantomatico nome Ip: Italia pulita. Con la faccia simpatica del popolare anchorman a fare da traino (e poco importa se questi smentisce), nella speranza come fatto nel 94 di intercettare i voti dei fruitori televisivi.
Il Cavaliere ricomincia da dove aveva interrotto e dove, da sempre, ha basato le sue strategie: la televisione. La preoccupazione data dagli ultimi sondaggi è grande: lultimo realizzato da Emg, rivela come il Movimento 5 Stelle guadagni nettamente altri 4 punti percentuali superando il fu Pdl. Altro che moderati, dalle parti di via dellUmiltà è gradito il bieco populismo e lo si capisce bene da questa mossa, disperata. E a un comico risponde con un anchorman.
Un rinnovamento che Berlusconi avrebbe deciso di iniziare dal nome. Infatti dopo il tormentone dei mesi scorsi, pare che Berlusconi abbia dato lultima parola: da Forza Italia ecco giungere a Italia pulita. Ip: come il noto marchio dei carburanti. Pare che i dettagli siano stati definiti insieme a Marcello DellUtri. La ricerca dei nuovi volti sarà guidata da Bertolaso. Insomma, tutti amici e puliti. Se questa è la novità .cè poco da stare allegri.