Italia sotto i 40 gradi: 3 morti e fuga dalle città

di Mena Grimaldi

 ROMA. Bollino rosso per l’arrivo dell’anticiclone africano Caronte. E’ fuga dalle città per chi cerca riparo e refrigerio dall’aria torrida e irrespirabile.

Secondo il bollettino del ministero della Salutel’ondata di calore raggiungerà il livello tre a Bolzano, Brescia, Perugia, Reggio Calabria e nei cinque capoluoghi del Lazio, con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

A Roma e Frosinone la temperatura toccherà i 36 gradi, mentre a Viterbo e Latina raggiungerà i 37 e a Viterbo i 38. Sono previsti poi 37 gradi a Bolzano, Brescia, Perugia e 36 a Reggio Calabria.La giornata più calda, però, sarà domenica, con un picco tra le ore 12 e le 17 in 15 città. L’aria calda proveniente dall’entroterra algerino e tunisino sta portando l’Italia nel weekend più torrido di quella che si preannuncia come una lunga estate calda.

Il gran caldo potrebbe restare per una decina di giorni, specie al Sud, dove la colonnina di mercurio resterà sopra i trenta gradi, anche se Da martedì l’ondata di calore inizierà ad allentare la sua morsa a causa dello scontro tra il grande caldo africano e l’aria più fresca atlantica che sarà alla base di fenomeni anche intensi, associati a grandine e forti raffiche di vento.

Intanto, sono già tre le persone morte a causa del forte caldo nelle ultime 24 ore, tra cui un ragazzo di 20 anni di Cuneo, Matteo Franco, che per cercare refrigerio aveva fatto il bagno in un torrente di montagna ed è morto a causa di un malore.Le altre due vittime, invece, in Toscana, dove due anziani, di 71 e 70 anni, sono deceduti a causa del forte caldo mentre si trovavano in spiaggia.

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Redazione
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