Affido familiare, nuovo appuntamento al Palazzo Ducale

di Redazione

 LUSCIANO. La presa in carico e la predisposizione di tutti gli interventi volti a prevenire una situazione di pregiudizio e di allontanamento sono state al centro della giornata conclusiva del ciclo di incontri seminariali, promossi dall’Ambito C08 …

… e dal Consorzio Filipendo, dal titolo: “Affido familiare: un percorso di crescita”. L’incontro si è tenuto a Palazzo Ducale di Lusciano, alla presenza di decine di addetti ai lavori e di famiglie del territorio dell’Ambito C08 (composto dai seguenti comuni: Lusciano, capofila, Parete, San Cipriano D’Aversa, Trentola Ducenta, San Marcellino, Villa Literno e Villa di Briano) che hanno dato la loro disponibilità all’affido. Un bilancio più che positivo quello registrato dagli incontri, ai quali è stata registrata una grossa affluenza di partecipanti. Il servizio di affido e di adozione territoriale d’ambito, gestito dal Consorzio Filipendo e dalla referente Annamaria De Gaetano, terminerà il 3 luglio e ha coinvolto circa dodici famiglia affidatarie che, al termine della formazione, saranno valutate e poi inserite in un apposito albo. Due le relatrici: Loredana Pascale, referente gruppo famiglie affidatarie Associazione Progetto Famiglia, che è intervenuta su: “Essere ed appartenere: l’intreccio di motivazioni, aspettative, nodi problematici e dinamiche psicologiche del minore e della famiglia affidataria. L’esperienza di chi accoglie…”.

“Siamo abituati – ha detto – a ritrovarci famiglie che vogliono sperimentare l’affido poiché, non riuscendo ad avere un figlio proprio, pensano che questo sia il modo più semplice e meno tortuoso rispetto all’adozione. Altre volte la richiesta viene fatta da famiglie con figli ormai adulti che sentono il bisogno di ripopolare il cosiddetto “nido vuoto”. In tutti e due i casi si percepisce, però, una richiesta personale piuttosto che un’offerta di solidarietà”.

E’ seguito l’intervento di Teresa Longobardi, assistente sociale del Comune di Villa di Briano, che ha relazionato su: “L’assistente sociale, l’istituto dell’affido, la comunità”.Ha descritto gli interventi idonei a supportare e ad aiutare i nuclei familiari a rischio onde consentire al minore di essere educato nella propria famiglia, spiegando inoltre l’importanza della programmazione di interventi specialistici mirati. Soddisfatti il commissario del Comune di Lusciano Mauro Passerotti e il sub commissario Immacolata Delle Curti che, insieme al coordinamento istituzionale e al coordinatore dell’Ambito Ernesto Di Mattia, hanno fortemente voluto il servizio e gli incontri sul territorio.

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