SAN MARCELLINO. Nonostante il caldo afoso ed insistente, sono stati numerosi i partecipanti della prima edizione della Festa dello Sport intitolata Stand Up, la quale si è svolta sabato 23 giugno, nella villetta comunale in via ex Alifana.
Circa cento, infatti, sono stati i ragazzi, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, che hanno preso parte alla manifestazione nata dalla collaborazione tra le tre associazioni che agiscono sul territorio sammarcellinese, ovvero il Csi Aversa, Polisportiva Phoenix e Associazione È Viva. Tanti giochi e puro divertimento hanno dominato la festa che ha visto entusiasmo e partecipazione.
In una nota congiunta diffusa delle associazioni promotrici, il presidente di Polisportiva Phoenix Francesco Dongiacomo di Vincenzo ha dichiarato: Abbiamo cercato, come è nostro solito fare, di creare aggregazione intorno allo sport e di condividere obiettivi comuni, tentando di intensificare, attraverso lo sport, alcune metafore della vita, come il sacrificio, la determinazione, lo spirito di gruppo, la voglia di divertirsi. Questa esperienza è senzaltro un punto di partenza per altre attività future: si incomincia a muovere qualcosa e questo è un segnale importante per la nostra comunità. Ringrazio tutti i partecipanti, il gestore della villetta comunale Nicola Marano, il quale ci ha ospitato, e il comitato aversano del Csi, senza il cui apporto sarebbe stato difficile organizzare la manifestazione.
Ci siamo resi conto che nel nostro paese cera un vuoto da colmare ha affermato il vice presidente dellassociazione E viva Umberto De Santis – Nonostante la continua emergenza ambientale sia sotto gli occhi di tutti, ci sono sembrate irrilevanti le azioni educative e di sensibilizzazione nei confronti della tutela dellambiente. Considerata la volontà di attivarci per fare qualcosa di fattivo per il nostro paese e, approfittando della sinergia che abbiamo instaurato col Csi Aversa e con Polisportiva Phoenix, ci è sembrato giusto promuovere, allinterno del circuito sportivo, una serie di esperienze ludico -formative nate dal connubio tra sport ed ambiente. E così ha continuato De Santis – che è nato Ambiente sportivo ed è così che sono nati Evita il rifiuto, un percorso di corsa ad ostacoli costituito da rifiuti ingombranti e non, Differenziamoci di corsa, la simulazione di una raccolta differenziata dei rifiuti e Bowling Ecologico, una delle tante modalità di riciclo creativo dei rifiuti. Non si è trattato di tre giochi bensì di tre esperienze a cui cercheremo di dare una continuità nei prossimi mesi coinvolgendo anche persone di fasce detà diverse.
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Premesso che i nostri obiettivi primari sono risvegliare una coscienza critica e contribuire al benessere collettivo ha dichiarato Stefania Picone, presidente di È Viva siamo aperti a tutti coloro che vogliano dare un contributo, costruttivo e fattivo, al territorio e al progetto. Un progetto pensato per essere di tutti coloro che, come noi, vogliano vivere in un paese più vivibile e ricco di opportunità.