“Biliardo che passione”, sesta prova Btp a Baia Domizia

di Ludovica Ambroselli

 BAIA DOMIZIA. Sestaprova Btp, Biliardo sezione stecca, per la 13esima tappa del Campionato italiano dal 26 maggio al 3 giugno a Baia Domizia.

Ultimo giorno di gara per coloro i quali si sono qualificati durante la settimana. Più di 500 gli iscritti tra professionisti e non, giovani, meno giovani e donne, seppure in minoranza. A riprendere le gare RaiSport al Giulivo Hotel sede di quest’ultima tappa prima della finalissima al casinò di Saint-Vincent dal 12 al 14 luglio.

A dirigere la manifestazione il dott. Stefano Galli, segretario nazionale Fibis sezione stecca; a organizzare l’evento Vito Primasso, membro della Fibis nonché giocatore non professionista, che ha voluto fortemente coinvolgere il suo territorio d’origine in questo importante campionato.

A patrocinare l’iniziativa il comune di Sessa Aurunca e a collaborare sul campo gli studenti dell’Alberghiero del Mare di Cellole. Così per la prima volta un’ondata di giocatori, stecca alla mano, sono arrivati da tutt’Italia per questo appuntamento che selezionerà i migliori che andranno alla finale, tra questi sono 24 i professionisti in gara al Giulivo Hotel di Baia Domizia, accreditati alla vittoria finale, come Gomez Nestor, Aniello Michelangelo, Quarta Andrea, Montereali Daniele, Lopez Daniele, Martinelli David, Mannone Salvatore, Girardi Antonio, Bombardi Gianni, Diomiajuta Carlo . Stecca e birilli in riva al mare, immersi nella pineta, l’atmosfera al Giulivo è quella da film . Gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, solo il suono dello scontro delle bilie, lisce, vergini, e l’impatto con la stecca e le sponde, rompe il silenzio.

Una folla di appassionati segue costantemente le mosse dei giocatori cercando di carpirne i segreti, il fascino della magica e misteriosa alchimia con cui maneggiano la stecca e rimettono le cose in riga, metafora della vita, una sorta di rito, che talvolta aiuta a fare le scelte giuste. In Italia sono due milioni i giocatori, i tesserati sono 40mila, suddivisi nelle diverse specialità , cinque birilli, pool, carambola e boccette.

Non tutti sanno che il gioco del biliardo ha visto sin dal passato giocatori celebri, era un hobby molto diffuso fra gli aristocratici e non solo, dalla regina Cleopatra al grande scrittore americano Mark Twain, e tra i più celebri musicisti si annoverano anche due grandi come Mozart e Verdi. Oggi il biliardo non è più solo un semplice gioco, un hobby, ma un vero e proprio sport, o meglio, per tutti coloro che lo amano simbolo di una vera filosofia di vita.

Nelle foto a seguire: da sin. Stefano Galli con un giudice di gara;gli studenti dell’Alberghiero del Mare

da sin Stefano Galli con un giudice di gara

gli studenti dell'Alberghiero del Mare

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