L’opposizione: “Non siamo in un’aula di tribunale”

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Cercando di superare la sterilità della polemica, per dovere della verità, quella intellettuale e non faziosa, vorremmo, con l’aiuto di fatti concreti, offrire alla popolazione di Trentola Ducenta …

…alcune considerazioni in merito al documento da noi inviato anche al Prefetto di Caserta e relativo agli incresciosi episodi di arresti e controlli, da parte delle Forze dell’Ordine, di persone, comunque legate all’Amministrazione, e la relativa risposta fatta pervenire dal Sindaco a mezzo mass media, con la pubblicazione di una lunga e dettagliata nota al giornale on line Pupia.

Sin dall’insediamento dell’Amministrazione, le forze di opposizione hanno instaurato con Essa una corretta relazione fatta di sollecitazioni e confronto su problematiche di interesse per il territorio e la popolazione. Evidenza ne è il fatto che molte deliberazioni adottate dal Consiglio Comunale sono state varate con il voto favorevole delle opposizioni.
Possiamo assicurare, davanti al nostro elettorato, che il voto favorevole ha rappresentato una condivisione di strumenti ritenuti validi anche perché, e questo dobbiamo precisarlo, trovano origine in iniziative delle forze di minoranza che, come è giusto che sia, offrono stimolo, sollecitazione e controllo su quanto l’Amministrazione vara.

Forse il Sindaco ha interpretato il documento sottoscritto dai Consiglieri di minoranza come un attacco alla sua persona mentre è solo un atto dovuto e necessario per consentire una più rapida, agevole ed efficace azione di verifica e controllo da parte della Magistratura.

Queste considerazioni smentiscono “nel metodo” e “nel merito” il Sindaco che bene avrebbe fatto nel suo intervento a rispondere con puntualità e precisione a quanto da noi affermato. Evidentemente, non avendo valide argomentazioni, ha dovuto sviare il discorso puntando alla elencazione di ciò che l’Amministrazione ha compiuto nel suo primo anno di gestione.

A tal proposito, proprio per quella onestà intellettuale a cui si fa riferimento sopra, va precisato che i provvedimenti per il campo sportivo, il cimitero di Ducenta, le azioni legate alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il recupero degli oneri di urbanizzazione hanno potuto avere buon esito per il determinante apporto delle forze di minoranza che ne hanno sollecitato e stimolato l’approvazione. E come non ricordare le pressioni esercitate dalla minoranza per la video sorveglianza del territorio?

Sindaco, quando finirà il ritornello della rinuncia alla indennità di carica? Se le è costato troppo, la ristabilisca. Se poi consideriamo che questi mancati proventi per gli Amministratori stanno consentendo agli stessi “benefici politico-elettorali”, la invitiamo a non citarli più. Memori delle promesse fatte, forse, il Sindaco dovrebbe maggiormente attivarsi per la soppressione dell’addizionale Irpef, suo cavallo di battaglia in campagna elettorale?

E se è vero che l’acconto dell’Imu è stato fissato al 4 per mille sulla prima casa, quale sarà il coefficiente del saldo? Visto che bene informati già parlano di un cospicuo aumento? Ed ancora, come non dire che l’aliquota per la seconda casa è, per ora, già fissata al 9 per mille? Forse al Sindaco sfugge o non ricorda che in passato, per fatti analoghi (che hanno interessato un esponente politico locale), ha compiuto la stessa azione di denuncia pubblica per sollecitare una rapida soluzione della vicenda.

Forse, il Sindaco non ricorda (o non vuole ricordare!) che negli ultimi tempi gli Uffici Comunali sono spesso soggetti a visite delle Forze dell’Ordine ed a sequestri di documenti e carteggi di varia natura?

Sindaco, qui non si tratta di attaccare o screditare questa o quella persona, né di indicare “atti amministrativi oggetti di condizionamento ovvero non adottati secondo parametri di legalità e trasparenza”, qui si tratta solo di buon senso e di consentire, agevolandola, l’azione della Magistratura che, forte anche della nostra sempre rinnovata fiducia, potrà e saprà fare luce su tutti i fatti accaduti! Lei, Sindaco, ben conosce le motivazioni delle nostre votazioni in seno al Consiglio Comunale.

I “Pierino” di turno, lei, li conosce bene e sa che deve andare a cercarli fuori dalla nostra realtà! Forse lei non sa, Signor Sindaco, che il “il saggio ed obiettivo” consigliere Michele Conte ha prima sottoscritto e, poi, cancellato la sua firma sul documento in questione. Cosa mai sarà successo prima del deposito del documento al protocollo del Comune che ha indotto il Conte a ritirare la sua adesione?
Forse avrebbe dovuto svolgere il “tema” che le era stato affidato con maggiore attenzione e non “uscire fuori traccia”?

Forse dovrebbe essere più attento alle nostre esternazioni cercando di capirne lo scopo ultimo e non intenderle come sterili e futili argomentazioni che lasciano il tempo che trovano.

Sindaco, non le sembra che tutto il suo intervento sia una arringa difensiva su una questione “non pertinente”? Non siamo un un’aula di tribunale! Forse possiamo ancora ritrovarci nel democratico e civile confronto, senza negare alle forze di opposizione la facoltà di essere propositive e determinati, per garantire un’autentica e reale crescita del territorio e della popolazione?

I Consiglieri di Opposizione

Giuseppe Apicella

Luigi Perfetto

Nicola Picone

Giuliano Pellegrino

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