VILLA LITERNO. Da mesi, il Comune di Villa Literno sta conducendo una battaglia istituzionale per ottenere la messa in sicurezza del sito di stoccaggio delle balle di rifiuti in località Lo Spesso.
Fra le altre cose, lamministrazione comunale ha ripetutamente chiesto un intervento urgente per eliminare le sterpaglie a ridosso delle piazzole che, col caldo estivo, potrebbero innescare incendi spontanei.
Gli appelli sono stati raccolti e un primo passo si sta muovendo in tal senso: su input della Regione Campania, la Provincia di Caserta ha sollecitato la Gisec (società provinciale per la Gestione Impianti e Servizi Ecologici Casertani), amministratore unico del sito, la quale ha inviato formale richiesta di autorizzazione allaccesso al Tribunale di Napoli. Ricordiamo infatti che il sito è sotto sequestro giudiziario.
Ora attendiamo la risposta del Tribunale dice il Sindaco Nicola Tamburrino ma non credo ci siano problemi: cè una esigenza di tutela della salute pubblica da salvaguardare e un incendio nel sito potrebbe avere conseguenze inimmaginabili, viste le dimensioni dellarea.
Il primo cittadino liternese, accompagnato dal capogruppo della maggioranza consiliare Antonio Tonziello, ha avuto diversi incontri sul tema con lassessore regionale allAmbiente Giovanni Romano. In seno al Comune è stato creato anche un comitato politico istituzionale per vigilare sulla sicurezza del sito: ne fanno parte componenti di maggioranza e opposizione che, insieme al responsabile del servizio Ecologia dellente, e guidati dal custode giudiziario Ernesto Mercogliano, hanno già effettuato un sopralluogo nel sito nei mesi scorsi.
A destare maggiore preoccupazione è la vegetazione spontanea nata sulle piazzole: per spegnere gli incendi che si sono verificati negli anni, infatti, è stato utilizzato del terriccio, su cui poi è nata vegetazione spontanea, che potrebbe fatalmente innescare nuove combustioni. Per questo occorre far presto. Ma nella relazione il comitato evidenziò anche falle nella recinzione e nel sistema antincendio.
Problemi sui quali la Gisec si sta già muovendo: in corso la sostituzione dei teli di copertura e la sistemazione delle canalette di raccolta delle acque piovane, prossimo passaggio sarà il ripristino della recinzione e del sistema antincendio, in merito ai quali sarà inoltrata nuova richiesta al Tribunale. Le spese degli interventi saranno anticipate dalla Gisec e poi ribaltate alla Fibe.
Ricordiamo che la Gisec ha inserito il sito liternese nel piano di analisi e monitoraggio ambientale che è attualmente in fase di affidamento attraverso gara di appalto.