AVERSA. Caro collega, l’ultima informativa inviata dalla Confesercenti, secondo noi, destabilizzerà il normale andamento commerciale che da sempre ha permesso alle nostre aziende di poter usufruire delle aperture o chiusure senza alcun condizionamento.
Inizia con queste affermazioni una nota che il presidente cittadino dellAscom, Franco Candia, ha inviato ai propri iscritti. Una nota che preannunzia una nuova querelle tra le due associazioni di categoria. Il calendario delle aperture, concordato nel gennaio 2012 con tutte le sigle sindacali, – ricorda Candia – prevede per il mese di luglio, la possibilità di restare aperti i giorni nelle domeniche dell’1, 8 e 29. Quindi, è un vero e proprio sopruso distribuire una circolare da parte della Confesercenti nella quale si impone la chiusura del giorno 8 luglio (la domenica dopo l’inizio ufficiale dei saldi estivi) perché, alcuni commercianti lo hanno decisivo arbitrariamente.
Per quanto riguarda lo slittamento del mercatino previsti per la prima domenica di luglio, Candia afferma: In relazione allo slittamento dell’evento programmato per il 1 luglio, la scrivente precisa che, per tale manifestazione non era e non è daccordo. Il motivo della nostra contrarietà con la Confesercenti, è aver organizzato un’ evento con un nutrito numero di produttori coltivatori della terra che verranno a vendere il loro prodotti nella nostra città, in un momento così difficile, dove con grandi sforzi si è cercato di accendere un riflettore sul commercio aversano. Dovevamo essere noi commercianti di Aversa a poter cogliere un qualsiasi beneficio da queste manifestazioni promozionali, e, non dare ad altri la possibilità di distrarre, come saranno distratti, i clienti dalle nostre vetrine. Ribadisco – conclude il responsabile Ascom – che è in vigore una ordinanza sindacale che in base ad una legge dello Stato ti da la possibilità il giorno 8 di restare aperto.