Archiviata la crisi, Karina e Sasà presto sposi

di Emma Zampella

Karina Cascella e Salvatore AngelucciArchiviate le voci di una possibile crisi, causata da un presunto tradimento del suo compagno, Karina Cascella annuncia che presto diventerà la signora Angelucci prendendo “in marito” il suo Sasà. Il tutto in nome dell’amore che li lega alla piccola Ginevra.

Adichiarare dei prossimi fiori d’arancio è la stessa ex opinionista di “Uomini e Donne” che ha raccontato al settimanale “DiPiù” il ritrovato amore con il suo compagno. La bionda aversana ha infatti raccontato con rinnovata energia che il rapporto con il suo compagno ha preso una piega che nessuno dei due ormai si aspettava.

A riunirli l’amore che i due nutrono l’uno nei confronti dell’altra e che è servito a fare da collante proprio quando sembrava fosse impossibile recuperare. “Ho tirato fuori una grinta che non sapevo nemmeno di avere. Mi sono chiesta: ‘Karina, ma che cosa è successo?’ Perché tu e Salvatore siete arrivati fino a questo punto?”, ha confidato Karina parlando della sua crisi nel rapporto con il compagnoSalvatore Angelucci.

La vita famigliare per i due ex “U&D” all’inizio non è stata facile: “Tre anni fa, dopo avere abbandonato la televisione. Salvatore ha intrapreso la carriera di disc jockey. È molto richiesto in tutta Europa, e per lavorare nei locali sta via praticamente tutti i fine settimana. Insomma ha i suoi impegni. Durante l’estate del 2009 io sono rimasta incinta, e poi è nataGinevra. Dato che Salvatore lavorava molto nelle discoteche della riviera romagnola, e proprio in quelle discoteche avrebbe lavorato molto anche in autunno e in inverno, quando ho partorito ci siamo stabiliti a Riccione, in modo che potessi stare vicino a lui. lo all’inizio stavo bene, perché d’estate le mie amiche mi venivano a trovare da Milano, dove vivevamo prima. Durante l’inverno, invece, per settimane intere non vedevo nessuno”.

Ed è quando la solitudine avanza che cominciano i litigi: “Ero sola in casa con la bambina, sempre. Non avevo nessuno, non volevo nemmeno che qualcuno mi desse una mano, tantomeno desideravo una tata. Lo stress era parecchio. Salvatore e io litigavamo tanto, e spesso. lo volevo che lui mi aiutasse, lui mi diceva che doveva lavorare. Andava via per fine settimana interi, oppure usciva di casa e rientrava all’alba. Per carità, era il suo lavoro, ma a me serviva una mano. Niente, non c’era modo di venirsi incontro”.

D’altro canto, anche il suo Sasà affrontava, nello stesso momento un periodo di crisi: “I litigi sono andati avanti fino a quando lui ha messo in discussione il nostro rapporto. Anzi, si è messo in discussione da solo: è andato in crisi. Mi ha detto che non riusciva a stare dietro a tutta la situazione: a me, alla bambina, al fatto di essere diventato padre e ‘marito’. Ha smesso di dormire con me e si è trasferito in un’altra stanza della nostra casa”.

Ma quando c’è l’amore ogni crisi è passeggera: “Salvatore e io stiamo uscendo ora da un periodo di crisi profonda, un periodo fatto di litigi e di incomprensioni che è durato per tutto l’inverno. Ci siamo persi e ritrovati. Le foto che abbiamo scattato per ‘DiPiù’ sono il nostro modo di dire, sopratutto a noi stessi, ‘Ricominciamo insieme, tutti e tre'”. E alla fine tutto è bene quel che finisce…con un matrimonio.

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