AVERSA. Punta a salvare il posto di lavoro degli ausiliari del traffico la proposta che Salvino Cella, leader dell’opposizione, sottoporrà all’attenzione del primo cittadino Giuseppe Sagliocco.
Dopo la decisione di rescindere il contratto in atto con l’Ati che gestisce il servizio di parcheggio orario della città, conseguente alla terza interdittiva antimafia atipica emessa nei confronti della società, maturata come scelta dovuta da parte dell’amministrazione comunale, dal primo giorno di agosto gli ausiliari del traffico saranno senza lavoro.
“Questo perché – spiega Cella – sono dipendenti della società e come tali ne seguono il destino. Di conseguenza con la società che chiude i battenti resteranno senza lavoro. Per le famiglie che gli ausiliari rappresentano sarebbe un dramma che, in questo particolare momento di recessione economica nazionale, abbiamo il dovere di prevenire e per farlo il sistema c’è”.
“Un sistema permesso dalla legge, – sottolinea Cella, che ha competenza tecnica sul tema per la professione che esercita – un sistema che non cozza contro l’attuale veto di assunzione imposto anche ai comuni che, ad oggi, non hanno la possibilità di assicurare servizi se non con personale già in organico”.
“Sarebbe sufficiente – dice l’ex candidato sindaco del centrosinistra – stipulare con gli ausiliari un contratto a provvigione. Assicurerebbe loro uno stipendio e garantirebbe la continuazione del servizio alla città senza dovere aspettare l’esito di una eventuale nuova gara d’appalto dai tempi obbligatoriamente lunghi”. “Naturalmente – conclude Cella – sarà necessario ripristinare il sistema dei grattini, perché essendo gli attuali parcometri di proprietà della società verranno inattivati”.
Dunque, con un contratto a provvigione si potrebbero salvare capra e cavoli e magari l’amministrazione potrebbe rendersi conto dell’inutilità di affidare ad altri, pagando un’intermediazione, un servizio che può fare altrettanto bene e, forse, meglio da sola.
