AVERSA. In un momento di crisi come quello di oggi, che rompe gli assetti consolidati, esistono due possibili epiloghi: andare in frantumi o trovare una grande spinta per far partire il rinnovamento.
Il compito che ci attende è quello di iniziare questo rinnovamento ed elaborare una proposta, per dire no allantipolitica e alla prosecuzione di governi tecnici. La politica è qualcosa di nobile in cui crediamo fortemente. Il centrodestra sarà ancora un grande protagonista se sarà portatore di valori e di un progetto.
E quanto ha detto Gianni Alemanno, nel corso del suo intervento a Campo Plus Ultra, il tradizionale raduno estivo di giovani identitari dellarea della destra sociale di Giovane Italia. I giovani del Pdl hanno dato vita ad un campo nazionale a Tora e Piccilli, in provincia di Caserta, sul tema della crisi economica e del rilancio del centrodestra italiano.
Cavalcare la crisi: quattro giorni di dibattiti e approfondimento con i rappresentanti delle categorie, dei lavoratori e delle professioni maggiormente colpite dalla crisi. Momenti di riflessione sulla geopolitica, sullEuropa, su ambiente, comunicazione, su scuola e università. Sabato l’epilogo con il sindaco Alemanno e i maggiori esponenti del mondo giovanile del Pdl, da Carlo Fidanza, europarlamentare, Carlo Parissa, presidente nazionale della Giovane Italia, fino a Carolina Varchi, vicepresidente nazionale della Giovane Italia.
Allincontro era presente anche il consigliere comunale di Aversa, Michele Galluccio, che ha commentato: E stata una giornata stupenda, con momenti di politica vera e di confronto che serve molto in un momento in cui la politica nazionale è stata, di fatto, commissariata. Dal sindaco di Roma ho sentito parole in cui ho sempre creduto come laffermazione che il processo del Pdl è incontrovertibile. Indietro non si torna, ora siamo in una fase di assestamento e gli obiettivi del Pdl devono essere le primarie, le preferenze per gli elettori e la partecipazione, per riavvicinare la gente alla politica sana evitando le derive grilliste. La giornata di sabato è stata utile a confermare che dalla crisi si può uscire con una forte identità comunitaria per una maggiore giustizia sociale contro le derive tecnocratiche volute dalla finanza. Concludo facendo i migliori auguri ai nuovi vertici del mondo giovanile che di certo sapranno all’interno del partito far sentire la voce dei tanti giovani che hanno il Pdl come punto di riferimento.