AVERSA. Non ci resta che prendere atto di una situazione politica dove praticamente esistono tre maggioranze o se preferite tre minoranze e dove a poco più di 2 mesi dalle consultazioni elettorali che hanno visto vincere in modo straripante il sindaco Sagliocco, …
… già siamo alla campagna acquisti nella migliore tradizione berlusconiana e dove vediamo una formazione politica, quella della Fda, già divisa con passaggio dei due consiglieri eletti in opposte sponde. Analisi sintetica e puntuale quella del consigliere comunale di Sel Pasquale Morra.
Ad oggi, infatti, ci sono in campo tre schieramenti: i sagliocchiani, i pidiellini e lopposizione, tutte e tre non autosufficienti a meno che non continui la campagna acquisti. Sono in molti, infatti, ad ipotizzare un eventuale passaggio di Cella e Candida allUdc, ma i due hanno più volte smentito, affermando di essere intenzionati a voler rimanere nellambito del centro sinistra. In verità, anche Gabriele Costanzo, fresco di cambio di casacca, aveva affermato, nel recente passato, di esser intenzionato a rimanere allopposizione. Altro punto debole della catena, secondo alcuni, potrebbe essere rappresentato da Stefano Di Grazia, ma anche lui, più volte ha ribadito di voler essere considerato un pidiellino puro, senza attributi ex An o ex Fli.
Tornando a Costanzo, Morra ha dichiarato: Apprendiamo, ma senza alcuna meraviglia, che il consigliere Gabriele Costanzo è ufficialmente passato nelle fila della maggioranza, senza meravigliarci appunto, anche in considerazione del suo voto per le presidenze delle commissioni. Era nellaria e fin qui nulla di particolare se non per un rapido trasformismo che forse ci si sarebbe aspettato un po più tardivo. Ma resta un problema politico importante perché il signor Costanzo si è fatto votare nelle commissioni, per la precisione due, come esponente di minoranza e quindi per statuto di diritto. Nelle riunioni fatte prima delle votazioni gli abbiamo chiesto più volte quale fosse la sua posizione e lo stesso Costanzo ci ha garantito la sua appartenenza alla minoranza al punto che io stesso ho rinunciato ad una commissione per fare spazio a lui pur non appartenendo alla coalizione di centro sinistra.
Da queste considerazioni la conseguente logica richiesta: E chiaro che per coerenza (parola latitante sullo scenario politico cittadino se si considerano i passaggi di casacca della scorsa consiliatura, ndr) il consigliere Costanzo debba dimettersi dalle suddette commissioni non essendocene più i presupposti e lo invitiamo a farlo quanto prima per lasciare il posto ai rappresentanti della minoranza. Sullintera vicenda lesponente di Sinistra Ecologia Libertà ha anche provveduto a presentare una interrogazione.