AVERSA. Il consigliere comunale di Aversa Paolo Santulli ha trasmesso al sindaco Giuseppe Sagliocco una comunicazione con la quale si dichiara indipendente. La Federazione degli Autonomisti si divide, dunque, ufficialmente.
Il cartello elettorale di forze civiche e politiche, che ha conseguito nelle ultime amministrative un rispettabilissimo risultato, portando in Consiglio comunale ben due rappresentanti, non riesce a trovare la pur auspicata unità. Santulli diventa indipendente ma, comunque, rappresentativo in Assise dei Gruppi Osservatorio Politico Libero, Gruppo della Libertà e Futuro per Aversa.
Sulla decisione assunta da Santulli interviene Nicola De Chiara, responsabile del Gruppo della Libertà e che rappresenterà i gruppi che sostengono Santulli ai tavoli interpartitici: Quella di Santulli spiega De Chiara è stata una decisione sofferta ma assunta con la consapevolezza di aver fatto un gesto chiaro, in grado da oggi di offrire una posizione politica certa ed inequivocabile. Pur da indipendente Paolo Santulli continuerà a rappresentare quei gruppi civici che, rispondendo al suo appello, hanno in sostanza favorito la sua elezione a consigliere comunale. Purtroppo, dalla data di sottoscrizione del documento, da parte di questi stessi gruppi, dell8 giugno scorso nulla era cambiato in seno alla Fda. Quel documento, che in sostanza voleva essere provocatoriamente lennesimo appello allunità, aveva evidentemente messo il dito sulla piaga. Troppe le diverge politiche sul tappeto. I miei continui tentativi di dare vita ad un tavolo di confronto tra le varie anime della Federazione, anche allo scopo di trasformare il cartello elettorale in un movimento politico vero e proprio, sono caduti nel vuoto.
A questo punto conclude De Chiara era opportuno e necessario un distinguo sul piano politico oltre che su quello operativo, ecco perché la decisione di Santulli di dichiararsi indipendente è stata approvata da noi tutti con convinzione. Naturalmente Santulli continuerà a sostenere il sindaco Sagliocco e la maggioranza voluta dagli aversani.