AVERSA. Sacchetti a go-go nelle periferie aversane. La città normanna è stata presa letteralmente dassalto dai cittadini dei pesi limitrofi che abbandonano i rifiuti in prossimità della linea immaginaria di confine, contornando Aversa di cumuli di sacchetti.
Via della Repubblica, via Cirigliano, viale Olimpico, Variante zona a ridosso di Teverola, via Nunzio Pellecchia, via Maiuri, via Drengot e traverse, zona antistante lex caserma dei vigili del fuoco in pieno centro storico, al confine con Cesa lungo la linea ferroviaria. Questa la mappa, per forza di cose incompleta, delle zone a rischio invasione da parte di sacchetti non autoctoni.
In questo momento, ha dichiarato il neo assessore al ramo, il pidiellino Raffaele Massimo Pizzi dintesa con la polizia municipale, stiamo dando vita ad una mappatura delle zone di sversamento abusivo dei rifiuti e, nello stesso tempo, stiamo intensificando i controlli da parte della stessa polizia municipale.
In effetti, già da diversi giorni, è stato praticamente raddoppiato lorganico del nucleo ecologico dei vigili urbani con laffidamento al tenente Salvatore Tinto che, nel recente passato, ha gestito la fase acuta dellemergenza rifiuti con il conferimento di due auto di pattuglia. Un servizio che ha già dato i suoi frutti con diverse contravvenzioni elevate e, in un caso, con il sequestro della vettura di un cittadino di Casaluce, utilizzata per trasportare ad Aversa, in via della Repubblica, i rifiuti.
Per debellare questo fenomeno, dovuto in larghissima parte a cittadini di comuni vicini, soprattutto Casaluce e Lusciano, come dimostrano le contravvenzioni sin qui elevate dai vigili urbani, ha continuato lassessore stiamo effettuando, dintesa con la Senesi, pulizie straordinarie, ma ci stiamo attrezzando soprattutto per i controlli. Oggi una pattuglia dei vigili controlla i diversi siti, mentre unaltra ha nel mirino le grandi utenze che non sempre e non tutte rispettano le regole per lo smaltimento dei rifiuti.
Ma cè anche un invito agli aversani a collaborare attraverso un gruppo su Facebook per evitare che si creino piccole emergenze rifiuti in città. A dargli vita, oltre allassessore, anche il consigliere comunale Pdl Michele Galluccio. L’idea afferma questultimo nasce dall’impossibilità di coprire, con gli uomini della polizia municipale, tutte le zone della città per 24 ore al giorno, perché per compiere un’azione dicontrollo del genere servirebbero almeno dieci volte gli uomini attualmente a disposizione. Però gli occhi dei cittadini possono darci una mano. Anche e soprattutto per fermare il fenomeno dei cittadini di altri paesi confinanti chevengono a gettare l’immondizia sul nostro territorio, a qualsiasi ora e senzanessun controllo. Sulla pagina del gruppo su Facebook sarà possibile postare foto ed inserire segnalazioni per aiutarci ad aiutare la città. Il gruppo,denominato TeniAmo Aversa Pulita, Insieme Si Può, vuole essere un confrontoaperto e costante sulle tematiche ambientali per avere un feedback dai cittadini e riuscire ad indirizzare il nostro lavoro lì dove c’è più bisogno intempi brevi.
Sempre sul tema, Pizzi evidenzia come sia allo studio la modifica del regolamento comunale al fine di poter utilizzare eventuali foto-denunzie postate su internet per elevare contravvenzioni che saranno quelle massime, ossia da 600 a 3000 euro. Per sensibilizzare i concittadini, lassessore fa appello affinché sentano più loro la città, la controllino e la proteggano.