CASERTA. Secondo le indagini della Direzione distrettuale antimafia avevano sottoscritto lassunzione di affiliati del clan Belforte per ottenere favori e protezione.
Così la Guardia di finanza ha arrestato martedì mattina gli imprenditori marcianisani Emilio ed Helga Buonpane, padre e figlia di 72 e 41 anni. Per loro gli arresti domiciliari e il carcere nelloperazione dei militari denominata Dirty business, affari sporchi.
Lordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, li accusa di concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso in combutta con la cosca denominata dei Mazzacane.
Per gli investigatori, ila costituzione di diverse società e le assunzioni degli uomini dei Belforte, che intascavano gli stipendi ogni mese senza prestare effettivo servizio per il gruppo, consentiva agli imprenditori di evitare richieste estorsive, tacitare rivendicazioni sindacali da parte dei lavoratori effettivamente impegnati nella produzione, e guadagnare posizioni di monopolio nel territorio controllato dal clan.