Beni confiscati, plauso delle istituzioni alla nuova legge

di Redazione

 NAPOLI. La legge regionale sui beni confiscati, approvata dal Consiglio Regionale all’unanimità dopo un lavoro propedeutico nella commissione presieduta dal consigliere Antonio Amato, è uno strumento di legalità dal fondamentale valore sociale.

L’importanza del provvedimento è stata illustrata nella conferenza stampa organizzata a Palazzo San Giacomo alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, del prefetto di Napoli Andrea De Martino, del presidente della Regione, Stefano Caldoro, del presidente del Consiglio, Paolo Romano, e del consigliere regionale del Pd Antonio Amato. In prima fila anche il procuratore Federico Cafiero de Raho.

“Siamo sempre stati contrari alla vendita dei beni confiscati perché molto spesso hanno un valore simbolico più che materiale ed economico – ha detto il sindaco de Magistris”.

Il prefetto De Martino ha precisato come la legge regionale consenta di rispondere in modo più forte alla malavita e valorizzare la lotta delle forze dell’ordine, facendo anche rete tra le istituzioni.

“La legge chiarisce alcune criticità del passato e fornisce gli strumenti per migliorare la gestione dei beni stessi – ha sottolineato Caldoro – siamo partiti da quelle associazioni e realtà che rappresentano l’eccellenza e dal loro esempio abbiamo costruito i parametri”.

Il presidente del Consiglio regionale, Romano, ha sottolineato come la legge metta ordine nella assegnazione e gestione dei beni e soprattutto consente agli Enti Locali di essere protagonisti.

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