CASANDRINO. Il Consiglio comunale di Casandrino archivia, con l’approvazione, il bilancio di previsione 2012. Gestione oculata e rigore sono l’asse portante della manovra finanziaria del comune di Casandrino, …
… anche perché la spesa corrente nell’esercizio finanziario per l’anno 2012 è riferita a servizi essenziali ed indispensabili per cui non è stato possibile individuare, di concerto con i singoli responsabili di servizio, nessuna voce superflua. Solo una gestione ponderata può rendere dei risultati senza gravare ulteriormente sui cittadini.
“Un solo obiettivo – afferma il sindaco di Casandrino Antimo Silvestre – ci ha guidato nella redazione del bilancio di previsione 2012: non gravare ulteriormente sui cittadini. Abbiamo limitato il limitabile, tagliato dove possibile, il tutto per non pesare sulle tasche dei casandrinesi. Nonostante questo però, siamo stati costretti a fissare al 4,80 per mille l’Imu sulla prima casa, 9,60 sulle abitazioni non principali e sulle pertinenze, 10,60 su altri fabbricati e terreni. Tengo a precisare, però, che la determinazione della tariffa sarà rivista entro settembre e non escudo un abbassamento”.
La normativa vigente ha disposto che gli introiti riferiti alle abitazioni principali sono interamente di spettanza dei Comuni, mentre gli introiti riferiti alle seconde abitazioni o ad altri fabbricati e terreni sono nella misura del 3,80 per mille di spettanza dello Stato e le differenze di spettanze ai Comuni.
Una buona gestione economico finanziaria, è data anche dalla lotta all’evasione con un’ulteriore stretta nei confronti degli evasori dell’Ici con accertamenti da farsi fino al 2011. Sono stati già calcolati accertamenti pari a 631mila euro. Un contributo fondamentale è arrivato anche dall’area ragioneria dell’ente locale, in particolare dalla responsabile Antonietta Picardi.
L’addizionale Irpef è confermata allo 0,6 per cento. La tassa di occupazione del suolo pubblico, l’imposta sulla pubblicità, i diritti sulle affissioni pubbliche e l’addizionale Enel, sono stimati, a parità di tariffe in linea con la previsione assestata 2011. La Tarsu è invariata ma con un gettito superiore al 2011, grazie ad accertamenti per evasioni ed elusioni, da farsi anche per garantire la copertura del 100% del servizio.
“In un momento difficile come quello che stiamo vivendo – dichiara Silvestre – oltre a mantenere gli stessi impegni per le politiche sociali, abbiamo fatto un ulteriore sforzo economico per sostenere l’integrazione socio sanitaria, abbiamo reperito ed impegnato 10mile euro per i giudici di pace di Frattamaggiore. Altri diecimila euro sono stati messi a disposizione per la terza sezione della scuola dell’infanzia in via Napoli”.
Nel bilancio pluriennale, invece, è prevista la realizzazione dell’Isola ecologica e la riqualificazione dell’area mercatale.