Napoli, si accoltella e poi accusa la collega per vendetta

di Redazione

 NAPOLI. Si accoltella e poi accusa un collega per vendicarsi: è successo a Napoli, dove un trentaduenne, dipendente di una ditta che fornisce operatori veterinari all’Asl Napoli1, è stato denunciato per calunnia dagli agenti del commissariato Arenella.

Dopo avere simulato un’aggressione senza motivo da parte del collega, avvenuta – ha riferito – mentre stava andando al lavoro in auto, l’uomo, A.D., si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli dove i medici gli hanno riscontrato e medicato ferite all’avambraccio, al braccio sinistro e all’addome giudicate guaribili in 21 giorni.

Il racconto fornito ai poliziotti dal ferito, però, presentava numerose discrepanze e contraddizioni e quando gli è stato fatto capire che per la gravità dell’accaduto era prevista la galera, la presunta vittima ha confessato di essersi ferito da solo perché voleva dare una lezione al collega che da tempo lo aveva emarginato denigrandolo al cospetto degli altri lavoratori.

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