NAPOLI. Dopo Moodys, anche Fitch taglia il rating, sia a breve che a lungo termine, di palazzo San Giacomo.
Più o meno identiche le motivazioni delle due società di rating (anche se Fitch è la più piccola delle “Big three”, dopo Standard & Poors e Moodys) con sede centrale a New York. Moodys infatti aveva declassato il comune di Napoli (assieme ad altri 22 enti locali tra cui la Regione Campania) da “Baa3” a “Ba1”, portandola al livello di “junk”, cioè spazzatura. In sintesi, per le difficoltà di budget, lalto debito e lesposizione finanziaria fuori bilancio.
OraFitch taglia il rating di lungo termine di Napoli portandolo a “BBB” da “BBB+” ed il rating di breve a “F3” da “F2”, al debito finanziario di Napoli di 1,6 miliardi di euro e futuro indebitamento.