Puzza, Don Antonio Lucariello invita i fedeli a firmare la petizione

di Emma Zampella

Don Antonio LucarielloCARINARO.Anche il parroco don Antonio Lucariello invita i fedeli e la comunità carinarese a firmare a sostegno della petizione popolare contro la puzza notturna promossa dai partiti e dalle associazionidi Gricignano e paesi limitrofi.

Già domenica mattina, in piazza Municipio, i cittadini sono stati invitati a firmareper porre fine ai miasmi che proverebbero, come ritengono i promotori della petizione, dalla EcoTransider, stabilimento situato nella zona industriale, nelle vicinanze della stazione ferroviaria.

Ha scelto il pulpito domenicale per promuovere l’iniziativa e il riscontro da parte dei fedeli ha superato le aspettative. Don Antonio ha saputo ancora una volta partecipare in prima persona ad una causa in cui crede tanto: l‘attivismo del parroco carinarese è piaciuto a tanti fedeli perché lui è stato uno dei pochi che ha voluto schierarsi e prendere posizione.

A conclusione della santa messa, il sacerdote, infatti, ha esposto il problema che affligge la comunità così come quelle limitrofe facendo riferimento anche all’inchiesta condotta dal quotidiano “L’Avvenire” dove è stato indicato che, in seguito ad una ricerca condotta dai medici dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli, il 47% delle morti registrate sul territorio campano, in quella che una volta era la “Campania Felix”, sono provocati da tumori e cancro. Riprendendo anche il messaggio del vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, Lucariello ha sottolineato l’impegno dei sacerdoti e della Chiesa nel sollecitare attenzione e partecipazione dei fedeli alla tematica ambientale.

La petizioneè diretta allacommissione prefettizia che guida il Comune di Gricignano e ai diversi enti preposti, per la revoca dell’autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti organici e liquami di cui la Ecotransider si sta occupando da oltre un anno tanto da diventare la suaprincipale attività di lavorazione. Soddisfatti gli organizzatori, che nei prossimi giorni continueranno a raccogliere firme, cercando di allargare la protesta agli altri comuni limitrofi, come Succivo, Orta di Atella, Cesa, Sant’Arpino, Teverola, Marcianise.Infatti,i cittadini di altre comunità che sono coinvolti nel problema “puzza” e che intendono aderire all’iniziativa possono recarsi in tutti i circoli politici e le associazioni in piazza Municipio, a Gricignano, per avere tutte le necessarie informazioni.

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