CASAL DI PRINCIPE. La Dia di Napoli, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, ha eseguito un decreto di sequestro nei confronti del latitante Francesco Panaro, 25 anni, di Casal di Principe.
Sul giovane pende unordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa lo scorso 10 luglio dal Tribunale di Napoli, per associazione a delinquere di tipo mafioso, quale appartenente al clan dei casalesi, ed estorsione aggravata dai metodi mafiosi.
E nipote dello storico affiliato Sebastiano Panaro, detto Camardone, 43 anni, condannato con sentenza definitiva alla pena dellergastolo nel processo Spartacus. Le indagini hanno consentito di accertare che i seguenti beni sono stati acquistati da Francesco Panaro in evidente situazione di sproporzione reddituale, tanto da richiederne il sequestro: ditta individuale Panaro Francesco, con sede legale s Casal di Principe e relativo deposito e compendio aziendale in via Difesa Casale; unautovettura Smart Fortwo; un motociclo Honda SH300; un quadriciclo Kimko Kxr; un Bmw X6.
Il valore dei beni in sequestro ammonta a circa 150mila euro. Nel corso delle operazioni di sequestro sono state eseguite numerose perquisizioni a Casal di Principe e comuni limitrofi alla ricerca del latitante.