CESA. Il Circolo cittadino del Partito Democratico di Cesa invita i cittadini di Cesa a firmare il referendum per la riduzione dei compensi ai parlamentari e per allinearne questi alla media delle altre istituzioni rappresentative europee.
E possibile firmare presso lapposito ufficio elettorale del comune entro il 31 luglio.Proprio in queste ore sia io sia molti militanti del Pd di Cesa dichiara il segretario del circolo Enzo Guida abbiamo sottoscritto la proposta di referendum, invitando tutti i soggetti interessati a recarsi nelle prossime ore presso gli uffici comunali per sottoscrivere questa proposta. A prescindere dallesito della raccolta delle firme, e dalla praticabilità operativa di questo quesito referendario, riteniamo che una partecipazione massiccia a questa iniziativa rappresenti comunque un segnale forte rispetto a quelli che sono i costi della politica.
Con il referendum in questione si chiede labrogazione dellarticolo 2 della legge 1261/1965 che così recita: Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano lammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore allindennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute dellAssemblea e delle Commissioni.
Si chiede, dunque, la soppressione della diaria e non dellindennità dei parlamentari, impossibile, questultima, da chiedere, per evidenti contrasti con larticolo 69 della Costituzione italiana che così recita: I membri del Parlamento ricevono unindennità stabilita dalla legge.
Il referendum è stato indetto dallassociazione Unione Popolare e tutti coloro che sono interessati possono recarsi presso lUfficio Elettorale del proprio comune e sottoscrivere questa proposta, che richiede, affinché liter possa continuare, almeno 500mila firme.