Lsu, l’opposizione: “Abbiamo avanzato proposte concrete”

di Redazione

Domenico MangiacapraCESA. Ma il sindaco Liguori sulla questione degli Lsu a quale consiglio comunale ha assistito? La proposta della commissione di inchiesta sugli Lsu è stata fatta nell’ultimo consiglio comunale di giovedì scorso, …

… vale a dire la stessa seduta dove è stato decisa l’introduzione dell’addizionale comunale Irpef con un aumento delle tasse per i cittadini, l’aumento del costo della mensa scolastica, l’eliminazione del servizio di trasporto pubblico scolastico, la “cacciata” dell’istituto Alberghiero da Cesa ed il taglio delle integrazioni salariari agli Lsu. Il sindaco forse non si è reso conto che è stata la “sua” maggioranza a bloccare la proposta.

Come ammette lo stesso comunicato di “Cesa al Centro”, sulla questione Lsu il Sindaco Liguori ha agito per “spiazzare tutti” e non certo per tentare la strada della convergenza con l’opposizione su un tema così delicato. Immediatamente ci è parso chiaro che la finalità della proposta di istituire una Commissione di studio e di inchiesta sugli Lsu, era quella di far passare in secondo piano il taglio indiscriminato che questa maggioranza ha operato ai danni di tutti i Lavoratori socialmente utili. Il sindaco è venuto in Consiglio credendo di avere un asso nella manica e, invece, ha dovuto fare ‘dietro front’ davanti ai dubbi sorti all’interno della sua stessa maggioranza.


Abituato a fare tutto da sé, senza evidentemente coinvolgere i consiglieri comunali di maggioranza, abituati a non intralciare il suo modo di procedere, aveva pensato che potesse “ribaltare il tavolo” sul tema delicato degli Lsu per nascondere le sue responsabilità.

Però non ha fatto i conti con gli aspetti procedurali, per cui la sua mossa per ‘spiazzare tutti’ ha trovato un freno nella sua stessa maggioranza, poiché non era attuabile. Nello stesso consiglio comunale, se ci riferiamo sempre alla stessa seduta dove il sindaco ha deciso di aumentare le tasse e tagliare i servizi, l’opposizione ha espresso parere favorevole alla istituzione della commissione, chiedendo di integrarla con la presenza di un dirigente comunale o della segretaria comunale.

Dunque, se il sindaco Liguori pensava di ‘spiazzare tutti’ e di creare qualche difficoltà all’opposizione non è riuscito nel suo intento. Dovrebbe invece pensare, ed è un suggerimento autentico, alle difficoltà economiche e sociali che ha creato a questi lavoratori.

Probabilmente più che impiegare il tempo nell’elaborare proposte di facciata, come quella della commissione di inchiesta, avrebbe potuto fare ben altro per tutelare questi lavoratori. Le commissioni di inchiesta si utilizzando per ragioni diverse, non per “indagare” sui lavoratori. Ma ci rendiamo conto che è un fatto di approccio alle cose.

Chi è abituato a stare quotidianamente a contatto con i problemi della gente non utilizza il metodo inquisitorio, ma si cala nella realtà e nei problemi. Ci rendiamo anche conto che su un tema del genere il sindaco e la maggioranza sono in difficoltà e quindi cercano di trovare delle pezze di appoggio.

Oppure si è cercato di buttare “fumo negli occhi”, come fatto da qualche esponente della maggioranza in consiglio comunale, quando ha affermato che il taglio delle integrazioni sarebbe stato un fatto temporaneo. Circa la validità e la efficienza dei servizi svolti dagli Lsu suggeriamo, anche questa volta in modo sincero, di chiedere ai dirigenti comunali.

Sono loro, per ragioni organizzative, funzionali ed istituzionali, i soggetti che dovrebbero svolgere le funzioni di una “probabile” commissione di inchiesta. Sono loro che, in passato, hanno ravvisato la necessità, al fine di rendere migliori i servizi o colmare le carenze, di integrare le indennità degli Lsu. Sarebbe il caso di leggere le motivazioni di quelle delibere di giunta nonché le richieste dei dirigenti. Si dovrebbe chiedere a loro se le integrazioni salariali hanno funzionato, se i soggetti che hanno beneficiato delle stesse hanno lavorato, se hanno apportato miglioramenti alla organizzazione comunale.

Sempre nello stesso consiglio comunale l’opposizione ha proposto di salvaguardare gli Lsu, recuperando i soldi per le integrazioni operando un taglio delle indennità di funzione dei dirigenti. Una minima decurtazione degli stipendi dei capi-settore, avrebbe consentito di recuperare somme da destinare agli Lsu. La nostra proposta è caduta nel vuoto e, ora, si cerca di fare “demagogia” sulla pelle degli Lsu.

Il gruppo consiliare di opposizione “Progetto Democratico per Cesa”

Nella foto il capogruppo Domenico Mangiacapra

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