BUDAPEST. Arrestato nella mattinata di mercoledì, Lazlo Csatary, il criminale nazista più ricercato al mondo.
Luomo era stato localizzato a Budapest la scorsa settimana dai reporter del quotidiano Sun. Accusato di essere implicato nella morte di 15.700 ebrei durante la Seconda guerra mondiale, Laszlo Csatary, senza nascondere la propria identità, viveva indisturbato a Budapest da 17 anni.
Csatary era stato capo della polizia nel ghetto di Kosice, situato nell’attuale Slovacchia, dove 15.700 ebrei furono assassinati o avviati al campo di sterminio di Auschwitz, durante l’occupazione nazista dell’allora Cecoslovacchia. Era stato condannato a morte nel 1948, ma riuscì a fuggire in Canada.
Scoperta la sua identità, nel 1997 scappò in Ungheria dove riuscì nuovamente a far perdere le sue tracce, fino alla scorsa settimana. L’uomo si dichiara non colpevole. Il procuratore Tibor Iboly spiega: Uno dei suoi argomenti di difesa è che ha obbedito agli ordini.