Rapì bambina nel 1987: condannata. La storia di Carlina

di Mena Grimaldi

 BRIDGEPORT. E’ stata condannata a 12 anni di carcere Ann Pettway, oggi 50enne, che nel 1987 rapì una bambina di 19 giorni dall’ospedale di Harlem. La piccola, Carlina White, per oltre 23 anni ha vissuto con lei prima di scoprire l’identità dei suoi veri genitori.

“Mi ha tolto la possibilità di vedere crescere mia figlia” ha detto Carl, padre di Carlina, all’uscita del tribunale che ha emesso il verdetto di condanna per la Pettway. Oggi Carlina White ha 25 anni, è madre di una bimba di 7, vive ad Atlanta e sta piano piano costruendo un rapporto con i suoi genitori biologici.

Carlina White era sparita il 4 agosto del 1987, qando aveva solo 19 giorni, dall’ospedale di Harlem, dove era stata ricoverata d’urgenza per una forte febbre. Ann Pettway si era travestita da infermiera e l’aveva rapita dal lettino del reparto. Carlina è cresciuta a Bridgeport, nel Connecticut, e poi ad Atlanta, con il nome scelto dalla finta madre di Nejdra ‘Netty’ Nance.

La giovane ha raccontato che la falsa madre si drogava e la maltrattava. I primi sospetti sono sorti nella testa della ragazza all’età di 16 anni , quando era rimasta incinta ed Ann non era stata in grado di fornirle un certificato di nascita per ottenere l’assistenza pubblica.

Di fronte a tale richiesta, la donna ha dovuto ammettere di non essere la sua madre biologica, facendole credere però che la sua mamma naturale l’aveva affidata a lei quando era neonata. Insospettita da tale versione ha cominciato a cercare la verità su internet, ma senza successo.

Nel dicembre 2010 si rivolge allora al Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati e nel gennaio successivo è riuscita a risalire ai suoi veri genitori. L’identificazione è stata poi confermata dal test del Dna.

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