BERLINO. E finita in tragedia nella mattinata di mercoledì a Karlsruhe ,nel Sudovest della Germania, quella che doveva essere una normale esecuzione di sfratto.
Un uomo, infatti, dopo aver tenuto in ostaggio per diverse ore le persone che si erano recate nellabitazione per dare il via allo sgombero, ha ammazzato 3 persone e si è suicidato.
La tragedia è è avvenuta nel quartiere Nordstadt, in un edificio residenziale in Kanalweg, al civico 115. Per ore gli agenti di un commando speciale di polizia hanno cercato di stabilire un contatto con il sequestratore, ma l’uomo si era barricato nell’abitazione nel sottotetto, che secondo alcune fonti potrebbe essere di proprietà della compagna.
Secondo la stampa tedesca, tra le persone uccise a colpi di arma da fuoco, c’è anche l’ufficiale giudiziario incaricato dello sfratto, oltre al fabbro che era stato chiamato per forzare la porta di ingresso dell’appartamento.
La sparatoria- ha detto Joerg Schoefer, funzionario della polizia locale, raccontando la dinamica dell’accaduto – è avvenuta quando un ufficiale giudiziario ha tentato verso le 9:00 di eseguire un’ordinanza di sfratto, mandando via un inquilino che non pagava.