Camion dei rifiuti nella villa comunale: esposto di GiM

di Redazione

 GRICIGNANO. L’associazione politico-culturale “Gricignano in Movimento” scrive alla commissione straordinaria segnalando la problematica del parcheggio degli auto compattatori dei rifiuti nell’area adiacente alla villa comunale.

“La nostra richiesta – si legge nella nota di GiM – è quella di rimuovere gli automezzi dall’area, in quanto riteniamo la situazione totalmente rischiosa, dannosa, nonché illegittima ai sensi della normativa vigente, secondo cui i rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente, secondo quanto stabilito anche dal decreto legislativo numero 4 del 2008 che, in particolare, recita: ‘Senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora’”.

“La nostra iniziativa – continuano dal movimento – è scaturita dal fatto che, oltre al pericolo per la salute dell’uomo derivante dai cattivi odori causati da tale circostanza, non sono stati conformemente rispettati i principi di precauzione, prevenzione, proporzionalità, responsabilizzazione e di cooperazione previsti nella gestione dei rifiuti. In particolare, gli automezzi sono parcheggiati in un’area totalmente sprovvista di pavimentazione e la probabile perdita di percolato dagli automezzi, mista alle acque meteoriche, infiltrandosi nel terreno, può contaminare il sottosuolo e le falde acquifere, considerata anche la vicinanza dell’area alla zona abitata. Inoltre, gli automezzi, vista la collocazione a ridosso della villa comunale, costituiscono, a nostro parere, un detrattore ambientale a quella che è la pubblica utilità della struttura stessa, che oltre a rovinarne l’aspetto estetico, danneggiano l’immagine di quello che è l’unico luogo di aggregazione giovanile presente sul territorio di Gricignano”.

L’iniziativa è corroborata anche da un precedente giurisprudenziale rappresentato dalla sentenza del Tar Campania (Sezione V, Marzo 2008 – Sentenza numero 1073) riguardante un caso simile verificatosi nel comune di Marigliano (Napoli). In tale giudizio, promosso dal Comune contro una ditta privata autorizzata al trasporto rifiuti, i giudici hanno ordinato alla ditta di non parcheggiare gli automezzi in spazi privi di pavimentazione perché potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, condannando la stessa ditta al risarcimento danni. Nello specifico, viene caldeggiato il principio secondo cui lo Stato, la Regione, la Provincia autonoma e l’ente locale devono adottare ogni opportuna azione (tra cui un’ordinanza comunale di divieto di parcheggio) nel rispetto dei poteri e delle funzioni di rispettiva competenza.

Infine, GiM suggerisce alla commissione, come possibile soluzione del problema, l’utilizzo del sito di stoccaggio situato sempre nel territorio di Gricignano, in “località Fusaro”, al confine con Marcianise, creato nel 2004 al fine di risolvere l’emergenza rifiuti e dotato di opportuna pavimentazione per il deflusso del percolato. “Un’area – spiegano dal movimento – situata lontano dalla zona urbanizzata e, date le caratteristiche elencate in precedenza, risulterebbe a nostro parere la soluzione ottimale al problema riscontrato”.

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