Brindisi: Tribunale del Riesame respinge ricorso della difesa

di Mena Grimaldi

 LECCE. Giovanni Vantaggiato resta in carcere con l’aggravante della finalità di terrorismo.

I giudici del Tribunale del Riesame di Lecce, infatti, hanno respinto il ricorso presentato da Franco Orlando, l’avvocato che difende l’imprenditore di Copertino, reo confesso della strage all’Istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi che uccise la 16enne Melissa Bassi e ferì gravemente altre 5 ragazze.

I giudici, quindi, hanno confermato la finalità di terrorismo e negato l’attenuazione della misura cautelare nei confronti dell’uomo, che si trova in isolamento nel carcere di Lecce dal 6 giugno.

“Il tribunale del riesame ha depositato solo il dispositivo attendiamo le motivazioni e poi vedremo adesso ogni tipo di commento risulta fuori luogo” spiega l’avvocato Orlando, sottolineando: “Una volta chiarito il quadro e le confessioni rese da Vantaggiato riteniamo che non vi sia alcuna circostanza che possa far desumere finalità terroristiche della condotta, su questo, aspettiamo le motivazioni del riesame”.

Quanto alla richiesta dell’attenuazione delle misure cautelari, il legale di Vantaggiato ha chiarito che non aveva richiesto i domiciliari, “ma un’attenuazione della misura, adeguandola alle condizioni psico fisiche” dell’imprenditore 68enne.

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