Concordia, Schettino va in tv al costo di 50mila euro

di Mena Grimaldi

 ROMA. Sono tante le polemiche per la prima intervista tv concessa da Francesco Schettino,il comandante della Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso con oltre 4mila persone a bordo, in una lunga intervista esclusiva che andrà in onda martedì sera su Canale 5 a “Quinta Colonna”.

“È assurdo che per rilasciare l’intervista l’ex comandante della Costa Concordia riceverà 50.000 euro”, dichiara, in una nota, Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori aggiungendo: “Soprattutto se paragonati ai soli 14.000 euro di risarcimento per i passeggeri che hanno rischiato la vita”. “Su internet – prosegue Dona – girano le cifre del compenso che l’ex capitano prenderà per spiegare le sue ragioni, ma ci domandiamo se davvero il popolo italiano ha bisogno di dar voce a chi gli ha fatto fare una figuraccia mondiale o se vuole sapere che la Giustizia faccia semplicemente il suo corso”. Intanto trapelano già le prime dichiarazioni rilasciate dall’ex comandante della Costa Concordia.

“Non avrei mai pensato potesse accadere una cosa del genere – dice Schettino – va al di là di ogni intenzione provocare una cosa così perché alla fine, nell’incidente, non solo viene identificata la nave e un’azienda, viene identificato il comandante quindi è normale che io debba chiedere scusa a tutti come rappresentante di questo sistema”. Quando gli viene chiesto della morte della piccola Daiana Arlotti, Schettino risponde che preferisce non parlarne: “Questa è una domanda che mi distrugge, è terribile”.

Quanto alla scelta di non aver dato subito l’allarme generale Schettino afferma:“Non mi sono pentito di non aver dato subito l’allarme. Sarebbe stata quella un’imprudenza. Far fermare la nave per mettere a mare le scialuppe, per evitare danni alle scialuppe in un fondale di 100 metri dove la nave sarebbe poi purtroppo sicuramente affondata. Se siamo qui oggi a discutere è proprio perché io ho fatto delle scelte da comandante”. Schettino, poi. Risponde anche alle domande sul rapporto con Dominca Cemortan e la sua presenza in plancia quella notte.

“È normale che ci sia stato gossip – ha detto -. È sicuramente una persona socievole, simpatica e un po’ amica di tutti, non necessariamente doveva essere qualcosa di più”.

“Stava aspettando fuori dove sta la tenda e aspettava la cabina libera, la chiave che gli avrebbe poi fornito, perché lei era una mia amica e del capo commissario, una persona che voleva fare una crociera con le sue amiche a bordo, voleva comprare un biglietto in Russia, disse che nelle agenzie russe non era riuscita a trovare un posto sulla nave e quindi l’aiutammo a trovare regolarmente una cabina e un regolare biglietto di viaggio. Riguardo quella sera, Domnica è stata a cena con me – racconta Schettino – è stata assieme anche al capo commissario perché alla fine ripeto ci sono delle persone con cui vale la pena farsi due risate, nient’altro”.

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