MILANO. Una tutina azzurra e un biberon contenente latte materna. Era tutto quel che aveva il neonato abbandonato nel pomeriggio di venerdì nella Culla della vita della clinica Mangiagalli di Milano, una riedizione della Ruota degli Esposti.
Da quando è entrata in funzione, nel 2007, è la prima volta che qualcuno la utilizza per abbandonare un neonato.IL piccolo è in discrete condizioni di salute, pesa un chilo e
Gli verrà dato il nome di Mario in onore a santa Maria Goretti della quale è la ricorrenza ed il cognome Mangiagalli, medico e sindaco di Milano oltre che fondatore della clinica. Lideo dellinstallazione di una ruota era venuta nel 2006 ai medici dellospedale, quando dopo lennesimo bambino abbandonato in un cestino della spazzatura, fecero richiesta al comune di Milano.
Venti mila euro, questo il costo della Culla della vita, per rispondere a una domanda: Ho appena partorito il mio bambino, ma proprio non ce la faccio a tenerlo – si legge nella brochure che sponsorizza l’iniziativa -. Chi può aiutarmi?. Non abbandonarlo.
Da noi in Mangiagalli si trova una speciale culla, dove puoi lasciarlo nel completo anonimato. Il bambino sarà al sicuro e presto troverà una famiglia.
Il piccolo Mario ora è in Terapia intensiva neonatale, al caldo dell’incubatrice dov’è stato lasciato e tra laffetto di medici e infermieri. È già stato informato il Tribunale dei Minori per un’adozione.