“Non prendo ordini da una donna”, facchino egiziano si licenzia

di Mena Grimaldi

 VENEZIA. Per le sue rigide convinzioni religiose non può accettare di prendere ordini da una donna. Così un facchino egiziano, musulmano, che lavorava del prestigioso hotel Danieli di Venezia, si è licenziato non riuscendo a subire il fatto che il suo diretto superiore fosse una governante.

“Quando ha fatto presente il suo problema, la direzione gli ha spiegato che certo non poteva cambiare mansioni a chi era lì da anni, svolgendo adeguatamente i suoi compiti, e che dunque, se avesse voluto lavorare in quell’albergo – dove soggiornano illustri ospiti, compresi capi di Stato e celebrità del cinema e della musica – avrebbe dovuto accettare di adattarsi alle modalità lavorative italiane”, scrive il quotidiano Il Gazzettino che ne ha riportato la notizia.

L’uomo, però, probabilmente resosi conto del periodo di forte crisi, è ritornato sui suoi passi trovando dall’altra parte anche un direttore ben disposto a riaccoglierlo.

La direzione dell’albergo, infatti, ha trovato un accordo: l’egiziano sarà affiancato da un collega maschio che gli farà da tramite con la governante.

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Redazione
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