ROMA. Sgominata dalla polizia un’organizzazione dedita alla contraffazione di documenti per rilascio di permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari.
Allalba di martedì, gli agenti hanno dato esecuzione acinque misure cautelari in carcere richieste dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Tragli arrestati quattro donne, tra cuiun funzionario del centro per limpiego di Roma e un commercialista del Caf.
Le indagini sono partite nei primi mesi dello scorso anno, quando, presso gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione di via Tefilo Patini, sono giunte numerose richieste di rilascio o rinnovo di permessi di soggiorno per motivi di Attesa Occupazione.
Molti cittadini, infatti, la maggior parte di nazionalità cinese, avevano allegato al kit postale, contenente l’istanza, una scheda professionale emessa dal centro per l’impiego di Roma che attestava l’iscrizione nelle liste di disoccupazione.
Alcune incongruenze riscontrate durante la lavorazione delle pratiche, come ad esempio le iscrizioni a liste di disoccupazione senza aver subito un reale licenziamento, ha insospettito gli agenti che a quel punto hanno iniziato una serie di verifiche.
Inoltre, la maggior parte degli stranieri, ha dichiarato di non comprendere la lingua italiana, fatto contrastante con quanto dichiarato nelle schede compilate dagli addetti del Centro per limpiego.