REGGIO CALABRIA. Una maxi evasione fiscale è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, dopo oltre sei mesi, di accertamenti nei confronti di tre società facenti capo ad una nota famiglia reggina.
I tre prestigiosi negozi, che omettevano i ricavi per un’evasione fiscale da oltre 30 milioni di euro, erano riconducibili ad un unico nucleo familiare che li gestiva attraverso tre distinte società a responsabilità limitata.
Le indagini hanno preso le mosse nello scorso dicembre quando, in occasione di un semplice controllo in materia: a fronte di vetrine sfavillanti che proponevano ai clienti prodotti recanti le più famose griffe di moda, a prezzi tutt’altro che popolari, e a dispetto di un flusso di clienti notevole, quelle dichiarazioni fiscali indicanti ricavi pari a zero proprio non convincevano.
Esaminando i flussi finanziari in entrata ed in uscita sui conti correnti personali ed aziendali, le fiamme gialle hanno ricostruito una base imponibile sottratta a tassazione pari a oltre 30 milioni di euro cui si collega un’evasione Iva superiore ai 4 milioni di euro.
Le società sono risultate intestate alla moglie e ai due figli di M.U., commerciante 58enne molto noto negli ambienti reggini risultato essere, nei fatti, l’effettivo dominus di tutte e tre le società.
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