MILANO. Tre uomini della security del San Raffaele di Milano sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza con le accuse, a vario titolo, di incendio, furto ed estorsione.
Secondo fonti investigative, due degli arrestati avrebbero sottratto un milione di euro in titoli e contanti dal caveau dellospedale nel luglio dello scorso anno il 13 luglio 2011, pochi giorni prima del suicidio di Mario Cal, vicepresidente dellistituto, considerato il braccio destro di Don Luigi Verzé. Il terzo arrestato, invece, in concorso con Don Verzé e con un dirigente dellospedale, per il quale il giudice non ha concesso la custodia cautelare, sarebbe responsabile dellincendio del quadro elettrico di un campo sportivo adiacente al San Raffaele, e sul quale il gruppo ospedaliero voleva espandersi.
In una nota, le Fiamme Gialle spiegano che, secondo lipotesi accusatoria, gli indagati sarebbero gli autori di diversi incendi dolosi, commessi per indurre un imprenditore (il proprietario del campo sportivo vicino alla fondazione, ndr.) a risolvere anticipatamente un contratto di locazione e consentire allospedale di rientrare nella disponibilità di alcuni terreni sui quali sviluppare nuove iniziative immobiliari.
Nel maggio scorso, il gruppo ospedaliero gravato da un buco di oltre 1,5 miliardi di euro ha ottenuto dalla sezione fallimentare del tribunale di Milano lomologa del concordato preventivo ed è passato sotto il controllo di Giuseppe Rotelli.